Elezioni comunali, Albertini: "Candidatura a sindaco? Uno spiraglio lo lasciamo"

L'europarlamentare sul ruolo di vice sindaco a Sala: "L'ha presa come una battuta ma la mia era una proposta molto seria". Il primo cittadino: mai in una giunta trainata dalla Lega

Gabriele Albertini e Giuseppe Sala

Gabriele Albertini e Giuseppe Sala

Milano - "Un piccolo spiraglio lo lasciamo". Con queste parole l'ex sindaco Gabriele Albertini riapre - seppur timidamente - all'ipotesi di una sua candidatura alla corsa per Palazzo Marino. "Siccome di definitivo c'è solo la morte io non so che può succedere da qui a qualche giorno" ha detto a Un Giorno da Pecora. Nel caso decidesse di candidarsi lei crede di poter battere l'attuale primo cittadino? "I sondaggi di Mannheimer dicono che vinco ancora prima di scendere in campo, quelli della Ghisleri dicono che saremmo quasi pari. Insomma, ce la giocheremmo, come una monetina con testa o croce"

Albertini conferma, nel caso di candidatura, di aver pensato di proporre a Beppe Sala l'eventuale ruolo di vicesindaco? "Questa cosa mi ha molto infastidito perché Beppe Sala l'ha presa come una battuta. La mia era una proposta molto seria e mi dà molto fastidio che lui non l'abbia capito". In merito al "caso vice sindaco", è arrivata la replica di Sala: "Albertini continua a dirsi 'infastidito' perché ho risposto con una battuta alla sua dichiarazione sul vicesindaco. Mi scuso per il malinteso"ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano. "Detto ciò rispondo seriamente: io non accetterei mai di fare il vicesindaco di una giunta trainata dalla Lega", ha concluso. 

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