Bollate in zona rossa: arriva l'esercito a presidiare le strade

Polizia locale da Milano in supporto al controllo delle attività commerciali, mentre il monitoraggio del territorio è affidato a carabinieri, polizia di stato e finanza

Anche l'esercito presidia la zona rossa

Anche l'esercito presidia la zona rossa

 Bollate (Milano), 17 febbraio 2021 - "Ho sentito il sindaco Bollate gli ho chiesto cosa ti serve, mi ha detto 'qualche vigile', oggi li mandiamo. Se ne esce se stiamo tutti insieme, se parliamo un po' di meno, se facciamo qualche dichiarazione di meno e lavoriamo di più": così il sindaco di Milano Giuseppe Sala a Rai 1, parlando delle azioni per fronteggiare la pandemia, dopo l'istituzione della zona rossa in 4 comuni lombardi, tra cui Bollate, alle porte di Milano. Alle 18 scatta la zona rossa e insieme alla Polizia locale di Milano a Bollate sono attesi l'esercito, i carabinieri, gli uomini della guardia di finanza, la polizia di Stato.

"Il controllo interno alla città e agli esercizi commerciali verrà demandato alla polizia locale, mentre quello delle vie d'accesso alla città viene demandato alle forze dell'ordine (carabinieri, polizia, guardia di finanza). Un controllo importante del territorio. Andremo a controllare quei punti particolari della città che ormai abbiamo imparato a conoscere in questi mesi di pandemia dove si presentano le aggregazioni", dice il sindaco di Bollate, Francesco Vassallo.

L'allarme a Bollate era scattato giovedì scorso. Il focolaio di Covid alla scuola materna che aveva rapidamente infettato 45 alunni e 14 docenti aveva fatto partire i controlli a campione di Ats. In tre campioni su tre era stata individuata la variante inglese del Covid e partiva poche ore dopo lo screening di massa per 740 studenti. I risultati per comprendere il peso della variante sono attesi per i prossimi giorni.

 

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