Bilancio, multe a livelli pre-Covid. Ripresa per Atm e tassa sui turisti

Manovra 2022, partita la maratona delle commissioni. Conte all’opposizione: dibattito senza ostruzionismo

Vigili urbani a Milano

Vigili urbani a Milano

Milano - Milano si avvia a tornare ai livelli pre-Covid e anche i numeri del bilancio preventivo 2022 lo dimostrano. Non sempre in una direzione gradita ai cittadini. Sì, perché questo sarà l’anno in cui gli incassi da multe da Codice della strada potrebbero avvicinarsi molto a quelli del 2019. Nel preventivo 2022 approvato mercoledì dalla Giunta comunale e discusso ieri in tre commissioni consiliari (Bilancio, Sport e Ambiente), infatti, l’introito da multe raggiunge 232 milioni di euro, una cifra in netto aumento rispetto al bilancio consuntivo 2021 (139,9 milioni) e molto vicina al consuntivo 2019 (245,9 milioni di euro). Un incremento dovuto anche all’installazione di nuovi autovelox in corrispondenza con Area B.

L’assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha presentato i dati sulla manovra ieri in commissione. Multe a parte, sono confortanti i numeri sul trasporto pubblico. Quest’anno la Giunta prevede di incassare 320 milioni di euro da biglietti e abbonamenti Atm: nel consuntivo 2021 erano 139,9 milioni, nel 2019, invece, 437 milioni. "Siamo ancora 117 milioni di euro sotto l’anno pre-pandemico ma quasi 100 milioni di euro in più rispetto al consuntivo 2021 – commenta Conte –. Gli ultimi dati di Atm sulla vendita dei biglietti, però, sono molto incoraggianti, siamo al 78-80% rispetto ai numeri pre-Covid".

Non solo. Tornano i turisti in città – ad aprile a livelli pre-Covid – e le previsioni sull’imposta di soggiorno nel 2022 sono in crescita: 35 milioni di euro nel bilancio di quest’anno rispetto ai 23,6 milioni del consuntivo 2021. Una cifra ancora lontana, però, da quella incassata nel 2019, in era pre-Covid: 59 milioni di euro. "Un progresso realistico – nota l’assessore –. L’assestamento di bilancio 2022 ci dirà se siamo stati troppo pessimisti o ottimisti".

In crescita gli incassi da addizionale Irpef, dai 185 milioni di euro del consuntivo 2021 ai 195 milioni del preventivo 2022. "Dieci milioni in più – calcola l’assessore –. Un aumento di ricchezza che porta a un aumento delle entrate. In pratica abbiamo gli stessi introiti ma con 50 mila famiglie bisognose che non pagano l’addizionale Irpef". Nel bilancio 2022 ci sono anche tagli alla spesa corrente divisa per gli assessorati: quasi l’1% in meno, ma dove la scure si è abbattuta si capirà meglio nel corso delle commissione consiliari su politiche sociali, trasporti, cultura e sicurezza.

Conte , infine, lancia un appello sui tempi all’opposizione: "Il nostro bilancio arriverà in Consiglio il 30 maggio e per evitare la gestione provvisoria va approvato entro il 31 maggio. A Roma la manovra la votano in un giorno. Se lavoreremo bene nelle 12 commissioni, il bilancio potrà essere approvato in tempi brevi. Io auspico almeno tre giorni di dibattito, fino al 1° giugno. Se non ce la faremo a chiudere, torneremo in Consiglio il 6 giugno. Se l’opposizione porterà emendamenti di contenuto, li discuteremo. Ma mi rifiuto di passare ore e ore a dare solo pareri negativi". Il sindaco Giuseppe Sala, infine, spera in nuovi aiuti dal Governo: "Sono confidente che nei prossimi mesi possano arrivare altri contributi, ad esempio sul fronte del caro energia".

 

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