Milano, 14 febbraio 2013 -  L’onorevole Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e ricandidato, capolista col Pdl, in Lombardia 1, è stato ospite della diretta web elettorale del Giorno. Un’ora di dichiarazioni a tutto campo. Si è parlato naturalmente delle vicende giudiziarie che vedono coinvolte Finmeccanica e, in Lombardia, la clinica Maugeri e il governatore uscente pidiellino Roberto Formigoni. «Serve un equilibrio — ha detto Lupi — non dubito che gran parte della magistratura faccia bene il proprio lavoro, ma è indubbio che un’altra parte interviene a gamba tesa nel dibattito elettorale. Nello specifico, sulla chiusura indagini che vede Formigoni accusato di corruzione, ha detto: «Era indispensabile depositare l’avviso di chiusura indagini a otto giorni dalla conclusione della sfida elettorale?».
 

Su Berlusconi Lupi ha dichiarato: «Per il Pdl Silvio Berlusconi non è affatto un problema, anzi un valore aggiunto. Tutti i partiti, anche i nuovi, si basano su una leadership carismatica, pensiamo anche a Mario Monti o Antonio Ingroia». Un attacco forte a Mario Monti: «Anzitutto non doveva dire salgo in politica. In politica si scende. E lui è sceso per fare una cosa piccola e contro. Soprattutto le sue manovre hanno portato il Paese alla recessione».
 

Sul voto ciellino in Regione Lupi ha voluto specificare: «Comunione e Liberazione viene sempre visto come un partito. In realtà è un’esperienza ecclesiale fantastica, che lascia libera scelta a ogni singolo. Nessuno ha mai avuto la presunzione di entrare nelle libere scelte politiche di nessuno».
 

Un pensiero commosso è andato a Papa Ratzinger: «La sua è stata una scelta di grande libertà, che testimonia proprio a chi accusa il cristianesimo di imporre dei dogmi, quanto invece la nostra religione esalti la libertà». Mentre su una possibile elezione al soglio dell’attuale arcivescovo di Milano Angelo Scola ha detto: «L’elezione del Papa avviene anche per mezzo dello Spirito Santo, almeno qui evitiamo i bookmaker, le profezie, e le scommesse...».