Olimpia Milano: la Supercoppa inizia con un'ampia vittoria

I biancorossi partono con il piede giusto in Supercoppa vincendo per 101-71 la prima partita contro Cantù in un Forum ancora a porte chiuse

Kevin Punter (Ciamillo)

Kevin Punter (Ciamillo)

Milano, 27 agosto 2020 - Fa subito intendere quello che può essere il suo potenziale l'Olimpia Milano. Tutti i 12 giocatori a segno e vittoria ampia e rotonda contro la San Bernardo Cantù con il punteggio di 101-71. Non c'è il pubblico, ci sono tante mascherine sui volti fuori dal campo, ma la palla rimbalza ancora e le retine fanno ancora risuonare il classico ciuff. Milano è forte, se in più si conta anche la differenza nella preparazione, per Cantù è diventata davvero un montagna insormontabile. Così l'AX inizia con il piede giusto questa Supercoppa dove il primo obiettivo milanese è la qualificazione alla Final Four. 12 giocatori a segno, con Punter miglior realizzatore a quota 17 (3/6 da 2 e 3/6 da 3), mentre per la compagine di coach Pancotto è il nuovo americano Kennedy il migliore con un robusto 8/12 da 2 punti e 12 rimbalzi.

I primi punti della nuova annata sono stati i tiri liberi di Woodard che dopo 18" ha sbloccato il punteggio con un 2/2 dalla lunetta, per Milano invece di secondi ce ne sono voluti 35 con Punter subito puntuale a colpire dall'arco al primo tentativo. Per fare il primo canestro da campo invece Cantù ci ha messo ben 4' con la penetrazione con fallo effettuata da Smith, ma la prima a scattare forte è l'Armani Exchange che, ispirata dal più giovane, Davide Moretti, chiude il primo quarto con un vantaggio corposo (26-18) e il suo esordiente già a quota 8. E' soprattutto sotto canestro che Milano fa la differenza con Tarczewski (3/4 da sotto e 5 rimbalzi) e Hines (6/9 da 2 e 5 rimbalzi) che hanno letteralmente campo libero nei pressi del ferro sempre ispirati da un Rodriguez già con la squadra in mano a quota 10 assist finali. Così l'Olimpia prende per mano la partita, arrivando fino al +19 sul 42-23, mentre Datome bagna già all'intervallo la sua prima doppia cifra biancorossa con la tripla del 54-38 che arriva sulla sirena (finirà con un 4/5 da 3).

Il secondo tempo è tutto in discesa per Milano ed è ancora il capitano della nazionale Gigi Datome a scollinare il +20 con un'altra tripla per il 67-47 del 26', mentre la coperta difensiva di Cantù è davvero troppo corta con Smith che in attacco non riesce ad imporsi contro la fisicità degli avversari. Il divario diventa sempre più ampio con Hines e Punter sugli scudi arrivando a toccare addirittura il +28 sull'87-59 al 35' ed è festa per tutti quando ad un paio di minuti dalla fine segna anche Biligha (94-67), l'ultimo dei 12 giocatori schierati da coach Messina che non era andato ancora a segno. Proprio l'allenatore milanese è soddisfatto: "Abbiamo giocato una buona partita, con aggressività fisica e muovendo bene la palla in attacco. 25 assist sono un ottimo dato da cui partire". 

ARMANI EXCHANGE MILANO-SAN BERNARDO CANTU' 101-71

26-18; 54-38; 78-54

MILANO: Punter 17, Moretti 11, Micov 5, Moraschini 9, Rodriguez 6, Tarczewski, Biligha 6, Cinciarini 1, Delaney 5, Brooks 6, Hines 14, Datome 14. All. Messina CANTU': Thomas 2, Smith 14, Kennedy 16, Woodard 6, Procida 2, Leunen 15, La Torre 2, Lanzi ne, Bayehe, Johnson 7, Pecchia 7, Caglio ne.

NOTE - Tiri da 2: MI 21/39, CNT 17/32; Tiri da 3: MI 13/24, CNT 7/22; Tiri liberi: MI 20/27, CNT 16/18; Rimbalzi: MI 28 (Hines 5), CNT 34 (Kennedy 12); Assist: MI 25 (Rodriguez 10), CNT 18 (Smith 7)

ARBITRI: Mazzoni, Quarta, Brindisi di Sandro Pugliese  

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