Sergio Rodriguez, primo tempo fantastico da 17 punti e 6 assist
Milano, 17 gennaio 2021 - E' stato un dolce mezzogiorno quello dell'Olimpia Milano che si è ripresentata in campionato annientando Reggio Emilia con il punteggio di 102-73. Una partita che in realtà aveva già messo i titoli di coda dopo 5 minuti con i milanesi avanti 20-5, ma che ha mostrato ancora una volta l'immenso potenziale offensivo della truppa di Messina. I 62 punti con cui aggredisce la partita nel primo tempo sono il record stagionale dei biancorossi con uno show da stropicciarsi gli occhi di Rodriguez che in 13 minuti giocati mette insieme 17 punti (5/7 da 2, 2/2 da 3) e 6 assist. La fluidità con cui i milanesi attaccano è davvero armonica, salita davvero di tono nelle ultime settimane dopo qualche incertezza nel mese di dicembre. E se l'Olimpia gioca così affrontarla in campionato diventa quasi impossibile, anche perchè la fisicità della difesa si fa sentire soprattutto contro le squadre di medio livello. A chiudere il cerchio, oltre al "Chacho" svetta nelle statistiche (Delaney invece è rimasto in panca a riposare 40 minuti), anche un Gigi Datome che sta davvero vivendo un momento di grazia con 15 punti frutto di un 4/4 da 2 e 2/3 da 3 in soli 15', oltre all'ormai consueto apporto di Zach LeDay da 6/8 da 2.
La gara di quest'oggi rimarrà negli annali del basket italiano anche perchè è la prima partita di Serie A in cui gli arbitri usano un kit "audio" per comunicare tra loro tramite microfono e auricolare per accorciare ancora di più i tempi morti. Dopo la sperimentazione della Final Eight dell'anno passato, ora diventerà consuetudine.
Dopo i primi momenti di studio (3-5), la partenza dell'AX è subito convincente con un break di 17-0 ispirata dalle regia del "Chacho" Rodriguez (9 punti e 3 assist) che spacca la gara sul 20-5. L'attacco milanese è atomico, chiude il quarto con 5/6 da 3, a quota 31 prendendo già per mano la partita. Lo spartito è lo stesso anche nel secondo quarto con l'Olimpia che gioca e, soprattutto, diverte anche quando il play spagnolo fa volare LeDay con un alley-oop clamoroso per il 41-22 al 13'. Fisiologicamente Milano molla un po' la presa e Reggio Emilia prende coraggio con i canestri di Candi che riporta i suoi fino al -9 sul 43-34. Il momento di disattenzione viene prontamente cancellato da un altro parziale di 19-2 ancora costruito dal talento di Rodriguez con la compartecipazione di Punter, fino a raggiungere il 62-36 all'intervallo con un clamoroso 9/12 da 3.
La ripresa, ovviamente, inizia sotto ritmo con la Reggiana che colpisce dall'arco un paio di volte (69-48), ma basta un timeout di coach Messina per riaccendere la luce e toccare il +30 per la prima volta con il canestro di LeDay del 78-48 al 27' con un altro 9-0 di parziale. L'ultimo quarto, così, diventa di pura gestione. Lo staff lo usa per dare tanti minuti anche a Moretti e Biligha che riescono anche ad aggiornare il massimo vantaggio sul +34 (96-62 al 36'), mentre lo sguardo dei veterani è già verso la gara di martedì a Cremona quando l'AX recupererà ( ore 17) l'ultima giornata del girone di andata, fondamentale (per Cremona) per chiudere l'elenco delle 8 qualificate alla Coppa Italia.
ARMANI EXCHANGE MILANO-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 102-73 31-18; 62-36; 82-58 MILANO: Punter 12, LeDay 15, Moretti 5, Moraschini 9, Roll 14, Rodriguez 18, Biligha 10, Cinciarini 2, Delaney ne, Brooks, Hines 2, Datome 15. All. Messina REGGIO EMILIA: Sutton 2, Bostic 10, Candi 18, Baldi Rossi 3, Porfilio ne, Taylor 13, Giannini, Elegar 8, Bonacini 3, Diouf 2, Kyzlink 14. All. Martino Note: tiri da 2: MI 30/46, RE 17/31; tiri da 3: MI 10/24, RE 11/18; tiri liberi: MI 12/14, RE 6/6; rimbalzi: MI 28 (Brooks 4), RE 26 (Elegar 7); assist: MI 21 (Rodriguez 7), RE 17 (Elegar 4)
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