Basket serie A, al via i playoff. Portaluppi: "Favoriti?Parli il campo"

Il gm in vista del derby con i brianzoli: «Sappiamo dove stare attenti e dove colpire»

Flavio Portaluppi con Livio Proli

Flavio Portaluppi con Livio Proli

Milano, 11 maghgio 2018 - Lo scudetto per riscattare una stagione più amara che dolce, nata con il trionfo in Supercoppa ma agitata dal fallimento nella Coppa Italia e dalle fatiche in Eurolega. Per l’EA7 Milano del gm Flavio Portaluppi questi playoff rappresentano l’occasione per zittire le critiche. Oppure per passare sul banco degli imputati.

Portaluppi, Milano parte sempre favorita eppure ha perso il primo posto dopo 4 stagioni...

«Milano favorita è sempre un cliché, c’è chi lo dice ormai per scaramanzia. Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro e di essere a posto dopo una stagione impegnativa. Se saremo pronti lo dirà il campo, ma la squadra ha una propria fisionomia ben definita».

Goudelock è un caso e Theodore è sparito...

«A me interessa la risposta del campo. Ci sono situazioni interne allo spogliatoio che all’interno dello spogliatoio dovrebbero rimanere. Goudelock ha fatto due ottime partite, sia con Pistoia sia con Venezia. Mi interessa questo. Per Theodore invece si tratta solo di motivi fisici: si è allenato poco e quindi ha giocato poco».

Con Cantù può pesare il ricordo della Final Eight?

«Da quella sconfitta la squadra ha resettato: è stato un momento davvero difficile. Cantù gioca molto aperta, può fare un parziale o rientrare in poco tempo. Bisognerà stare sempre sul chi vive. Per noi sarà fondamentale la gestione dei possessi, ridurre le palle perse ed essere perfetti nella transizione difensiva».

Proprio la difesa sugli esterni sembra la qualità sospetta dell’Olimpia.

«Abbiamo dimostrato di avere buona facilità di mettere punti a referto, abbiamo tanti giocatori che possono segnare, per di più in maniera diversa. Certo, in alcune situazioni ci è mancata consistenza difensiva. Noi conosciamo le caratteristiche di Cantù, sappiamo dove dovremo stare attenti e dove colpire. Poi vedremo se saremo stati abbastanza bravi».

Intanto impazza il mercato. Nedovic e Della Valle di fatto presi...

«Nonostante alcuni rumors che non aiutano, Milano sarà concentrata sui propri obiettivi. Poi devo dire: sono ormai anni che lavoro all’Olimpia e, al di fuori della struttura organizzativa, lo staff, gli allenatori, i giocatori e i tifosi, devo ancora trovare chi ci aiuta». A proposito, il prossimo colpo sarà Burns. Avversario di oggi, alleato di domani.

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