L'Olimpia batte la Virtus, Shields da urlo: 35 punti

I biancorossi vincono 94-84 contro i bolognesi nella sfida decisiva per il secondo posto, Shields da record con 35 punti

Shavon Shields

Shavon Shields

Olimpia Milano vittoriosa nel derby d'Italia contro la Virtus Bologna: 94-84. Terza vittoria in tre incontri dei milanesi tra campionato e Supercoppa e 2° posto in classifica messo al sicuro grazie al 2-0 negli scontri diretti. Il modo migliore per preparare l'approdo ai playoff europei che da martedì vedranno in scena l'AX contro il Bayern Monaco, mettendo in campo uno strepitoso Shavon Shields alla sua miglior prestazione in carriera. L'ala del 1994 fa il suo record di punti con ben 35 punti segnati (miglior prestazione stagionale singola in maglia Olimpia) con percentuali clamorose (6/7 da 2 e 7/9 da 3), ben coadiuvato da Zach LeDay che ne ha messi 21 (6/8 da 2 e 6/7 ai liberi) con 4 punti decisivi nel finale. Se i due giocano così, diventa tutto più semplice per la squadra di coach Ettore Messina. Le "botta" europea dell'eliminazione dall'Eurocup si sentiva ancora nello spirito della Virtus visto che dopo 6' erano solo 5 i punti a referto dei bianconeri (16-5), mentre Milano ripresentava dopo circa una settimana Hines e Datome dopo l'infortunio. Così Milano scatta via 16-5 con il "2+1" di LeDay. Poi la Virtus entra nella gara e a cavallo tra primo e secondo periodo accorcia fino al 31-26 al 14', ma la risposta milanese è un secco 10-0 di break (41-26) con le triple di Shields e Punter. Il primo tempo di Shields è clamoroso con 22 punti (8/9 al tiro), la Virtus è in bambola con 15 perse in soli 20', mentre Milano vola 53-39. Si riparte e Bologna ha una faccia diversa tanto che riaccende la gara sul 55-50 con Belinelli e Teodosic, i padroni di casa stringono di nuovo le maglie in difesa e ritrovano il +12 con un "2+1" di LeDay (66-54), ma la gara va ad elastico tanto che la Segafredo è di nuovo ad un passo sul 70-65 al 30' con una sola persa in 10'. Da qui il match prosegue sugli stessi binari con l'Olimpia che vive con Shields e i liberi di Delaney, mentre la premiata ditta Belinelli-Teodosic mette il gas (83-81) al 37'. Nel momento del bisogno sale in cattedra LeDay che ne piazza 4 di fila (87-81 al 39'), ma soprattutto ci pensa ancora Shields che a -56" dal termine con un "3+1" mette i titoli di coda (91-84). 

ARMANI EXCHANGE MILANO-SEGAFREDO BOLOGNA 94-84 27-18; 53-39; 70-65 MILANO: Punter 4, LeDay 21, Moraschini, Rodriguez 2, Biligha 4, Cinciarini 5, Delaney 11, Shields 35, Brooks 2, Hines 7, Datome 3, Wojciechowski ne. All. Messina BOLOGNA: Deri ne, Belinelli 15, Pajola 2, Alibegovic 18, Ricci 3, Adams 2, Hunter 9, Weems 6, Nikolic ne, Teodosic 15, Gamble 9, Abass 5. All Djordjevic. Note: tiri da 2: MI 21/38, BO 19/33; tiri da 3: MI 11/29, BO 8/24; tiri liberi: MI 19/21, BO 22/30; rimbalzi: MI 34 (LeDay 8), BO 40 (Gamble 6); assist: MI 20 (Rodriguez 7), BO 18 (Belinelli 6).

 

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