L'Olimpia Milano si ferma a Trento

Senza energie i biancorossi escono sconfitti di un soffio dal campo di Trento. Finisce 61-60 per i padroni di casa

Sergio Rodriguez, 18 punti, ma con 16 tiri

Sergio Rodriguez, 18 punti, ma con 16 tiri

Trento - Non aveva davvero più energie questa sera l'Olimpia che è scesa sul parquet della Dolomiti Energia Trento. E si è visto davvero con la peggior prestazione offensiva stagionale che è costata il ko per 61-60 con una finale davvero rocambolesco. Non bastano neanche le magie finale di Rodriguez che con 3 bombe pressochè consecutive aveva riportato avanti i milanesi ripulendo anche una prova personale quanto meno "complessa". Alla fine è il miglior realizzatore con 18 punti, ma chiudendo con un inusuale 5/16 al tiro. Dentro l'area è una tonnara, come ai tempi delle finali con i trentini, Milano tira con un pessimo 33%, così decide di affidarsi al tiro da 3 punti, ma troppo spesso come scelta di cui accontentarsi perchè le gambe non riescono a fare di più. Così arrivano ben 33 tiri dall'arco (record stagionale), ma le percentuali sono ben diverse da quelle dell'ultimo weekend dove i milanesi avevano siglato il loro primato societario. Rispetto a quelle 21, questa volta sono solo 10 e l'attacco ne risente enormemente risultando prevedibile (solo 10 assist rispetto ai 18.8 di media) e senza nerbo. Trento ha il merito di crederci sempre spezzando la serie di 8 sconfitte di fila che l'aveva fatta precipitare all'ultimo posto. I biancorossi, comunque, mantengono saldamente il primato con un +4 in classifica su Brindisi e Virtus Bologna.

La stanchezza si fa sentire sin da subito per i milanesi, tanto che i primi cinque minuti sono da incubo con soli 3 punti segnati tirando con 1/8 dal campo e palle perse, ma Punter suona la carica nell'ultimo minuto con un paio di triple e con un libero di Moraschini impatta a quota 14 a fine primo quarto. L'asfissia offensiva colpisce l'AX anche nel secondo periodo, di nuovo solo 3 punti nella prima metà del quarto con Trento che riprende il controllo sul 22-17. I biancorossi sono "legnosi", perdono 12 palloni nel solo primo tempo (11.1 di media a partita), ma con una tripla sulla sirena di Rodriguez rimangono comunque a contatto all'intervallo sul 30-28. Anche a inizio ripresa il leit motiv sembra lo stesso con Trento che rimane avanti di un passo (37-32) fino a quando Datome piazza la tripla della parità (38-38) al 25' e Biligha dalla lunetta firma il primo vantaggio milanese (38-40). Non basta, però, perchè l'Aquila è ancora avanti al 30' sul 49-46 con i canestri di Morgan. E' Rodriguez che prova a tenere in vita l'AX con due triple filate per il 57-56 al 35', con la terza consecutiva sorpassa pure al 39' (59-60), ma è l'ultimo canestro dei milanesi, mentre il jolly-vittoria lo pesca Martin con il tapin vincente a 22" per il 61-60 finale. Ora la testa è già verso la sfida di giovedì per il secondo posto europeo sul campo del CSKA Mosca, in terra russa le energie messe in campo saranno certamente maggiori. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO-ARMANI EXCHANGE MILANO 61-60 14-14; 30-28; 49-46

TRENTO: Martin 3, Jovanovic ne, Pascolo ne, Conti, Browne 20, Forray 3, Sanders 7, Mezzanotte, Morgan 5, Williams 15, Ladurner 2, Maye 6. All. Molin

MILANO: Punter 14, Micov 4, Moraschini 4, Roll 3, Rodriguez 18, Tarczewski 3, Biligha 2, Cinciarini, Shields 9, Brooks, Datome 3, Wojciechowski ne. All. Messina

Note: tiri da 2: TN 18/36, MI 8/24; tiri da 3: TN 3/18, MI 10/33, tiri liberi: TN 16/22, MI 14; rimbalzi: TN 36 (Williams 12), MI 37 (Tarczewski 8); assist: TN 12 (Browne 7), MI 10 (Rodriguez 4)

 

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