Olimpia Milano: Messina, stelle in regia per un nuovo film

Come ai tempi d’oro Rodriguez è campione d’Europa in carica, Mack arriva da 20’ di media in Nba

Ettore Messina e capitan Cinciarini

Ettore Messina e capitan Cinciarini

Milano, 29 luglio 2019 - L'Olimpia targata Ettore Messina è servita. Senza “figurine” ma con tanta sostanza. Sono 14 gli uomini a disposizione col doppio obiettivo di riportare lo scudetto in Italia e conquistare i playoff di Eurolega. Il tutto al netto delle uscite di James e Nunnally, con il play che sembra fare muro contro muro, mentre l’ala sta chiudendo con gli Shangai Sharks.

L’unico annuncio ancora da fare ufficialmente è quello di Sergio Rodriguez, il grande colpo dell’estate (contratto triennale), perchè un campione d’Europa in carica a Milano, nell’era Armani, non era mai arrivato (se si eccettua la triste parabola di Shawn James). Sarà lui a dettare i ritmi in cabina di regia, insieme a Shelvin Mack (con il quale può giocare anche insieme), un arrivo passato un po’ sotto silenzio per le polemiche legate a Mike James, ma anche qui per ritrovare nel roster milanese un giocatore che l’anno prima giocava 20’ di media in Nba bisogna tornare ai tempi di McAdoo.

A guardar loro le spalle ci sarà capitan Cinciarini, da utilizzare soprattutto in campionato. Sugli esterni la continuità è assicurata con i serbi Nedovic e Micov, e per evitare il calvario di infortuni della scorsa stagione è probabile che il numero 16 giochi quasi solo in Eurolega (aiuterà anche il fatto che salti il Mondiale).

Rimane Della Valle, dal quale ci si aspetta invece grande discontinuità, mentre le due novità sono rappresentate da Roll e Moraschini. L’americano sarà lo specialista nelle triple, mentre per l’mvp della Serie A 2019 ci sarà il vero esordio in Eurolega. Lo specchio della solidità della nuova AX è nella posizione di ala, giocatori senza fronzoli, ma veri collanti a tutto tondo. Aaron White è uno dei simboli del miracolo Zalgiris degli ultimi due anni, Brooks potrà diventare ancora di più la vera sentinella della squadra, mentre Burns tornerà a un ruolo a lui più congeniale senza arrampicare sui pivot avversari.

Sotto canestro ci sarà il rientro più importante con Arturas Gudaitis, anche se a fine ottobre. Il lituano si alternerà nella staffetta con Kaleb Tarczewski formando una coppia da battaglia in Eurolega, mentre per farli respirare in campionato, anche perchè l’AX ha 8 stranieri rispetto ai 6 consentiti, è arrivato Paul Biligha, energico pivot-bonsai che Messina lanciò in Nazionale un paio di anni fa.

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