Basket Eurolega Olimpia Milano: un'Armani bifronte battuta dal Real

I biancorossi giocano un primo tempo fantastico, ma non trovano il canestro nella ripresa e perdono 77-83 contro il Real Madrid nella notte del ritorno a Milano di Sergio Rodriguez

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Real Madrid

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Real Madrid

Milano - Un primo tempo fantastico da 50 punti segnati, una ripresa da incubo da soli 27 realizzati che rovina tutto. Così è facilmente comprensibile la sconfitta dell'Olimpia Milano contro il Real Madrid che passa al Forum per 77-83 A inizio gara il 12/16 da 3 punti "droga" l'attacco biancorosso che segna 50 punti nel solo 1° tempo, ma l'intervallo interrompe il fluido magico con soli 11 punti nei primi 13 minuti della ripresa e un pessimo 3/15 da 3 che vanificano tutto lo sforzo di fronte ad un Real Madrid glaciale, rimanendo ancora a secco per quel che riguarda le vittorie casalinghe. Rimane comunque la serata dedicata al ritorno a Milano di "Chacho" Rodriguez, il tributo che gli dedica l'Olimpia e il pubblico di Milano nel prepartita è emozionante, circa 5 minuti nel corso della presentazione con coach Messina, capitan Melli e il veterano Hines che lo hanno premiato per il suo trascorso biancorosso davanti ad una standing ovation del Forum.

In campo Pangos prova a non far rimpiangere Rodriguez e ci riesce abbastanza bene con 21 punti segnati (5/9 da 3), ma è un fantastico Musa da 4/4 da 2, 5/8 da 3 e 5 assist che rende il confronto oltremodo complicato. Poi c'è anche il divario fisico a fare la differenza con i madrileni che dominano a rimbalzo addirittura 24-40 e costringono l'Olimpia ad un deficitario 12/32 da 2 punti con tutte le parole dei tiri modificate per provare a sfuggire alle lunghe leve degli avversari. "Il primo tempo è andato molto bene - dice coach Messina - ma sapevamo che nel secondo tempo sarebbero entrati in campo più aggressivi, eppure noi abbiamo sbagliato tanti buoni tiri. Almeno 7 tiri completamente aperti, mentre Hezonja e Musa da 3 ci hanno messo in difficoltà. Ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorare, dobbiamo ritrovare un po' di fisicità sul perimetro. Nel primo tempo, però, abbiamo difeso in modo scadente e così il Real è rimasto a contatto". 

Gli spagnoli controllano il match con i canestri di Musa e del lunghissimo Tavares sul 17-23 a inizio partita. In questo momento, però, si accende l'Armani dall'arco dei tre punti con una clamorosa scarica a cavallo tra primo e secondo periodo. Mitrou-Long e Datome non sbagliano praticamente un colpo e l'EA7 trova anche il primo vantaggio della partita sul 26-23 al 12'. Sono praticamente 5 triple consecutive (8/11 in totale) per Milano che si porta avanti 35-30. Finisce il fluido magico e il Real torna davanti grazie alle invenzioni di Hezonja con un break di 3-13 e ribalta il match sul 38-43 al 18'. Ritorna il fluido magico dall'arco, questa volta con Pangos che segna 3 bombe di fila e ritrova il vantaggio sul 50-47 con l'ultima di queste segnate sulla sirena. Dopo un primo tempo fantastico in attacco le due squadre ripartono a rilento segnando con il contagocce, così al 24' Musa pareggia a quota 53 e sorpassa sul 56-59 al 26', mentre Rodriguez fa male appena rientrato con la tripla del 56-62 un minuto più tardi.

Il terzo quarto di Milano è da incubo, mentre è Musa che non sbaglia un colpo per il Real iniziando l'ultimo quarto con il canestro del +8 (61-69), mentre l'Olimpia non segna più. Il bosniaco è incontenibile, tanto che firma anche il primo vantaggio in doppia cifra dei madrileni che scappano definitivamente via quando al 34' si trovano sul 63-75. Milano ci prova con orgoglio, con Pangos e Thomas quando torna a segnare da tre torna sotto 75-80 a -50", ma sono fatali i due rimbalzi offensivi concessi al Real nei secondi finali. Gli spagnoli raggiungono l'Olimpia in classifica con 3 vittorie e 3 sconfitte, mercoledì prossimo (9 novembre) Milano cercherà ancora la prima vittoria casalinga nel derby italiano contro la Virtus Bologna. 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-REAL MADRID 77-83 20-23; 50-47; 61-67 MILANO: Davies 5, Thomas 7, Mitrou-Long 11, Pangos 21, Tonut ne, Melli 12, Baron 6, Ricci, Hall 5, Hines, Datome 8, Voigtmann 2. All. Messina MADRID: Abalde 7, Hanga 3, Hezonja 15, Rodriguez 9, Deck 7, Poirier, Cornelie, Tavares 11, Llull, Yabusele 6, Ndiaye ne, Musa 25. All. Mateo Note: tiri da 2: MI 12/32, RM 18/32; tiri da 3: MI 15/31, RM 11/26; tiri liberi: MI 8/9, RM 14/19; rimbalzi: MI 24 (Hines 3), RM 40 (Tavares 9); assist: MI 18 (Hall 7), RM 20 (Musa 5)  

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