Eurolega, l'Olimpia Milano cade a Kazan

Netta sconfitta in Russia per l'Armani che viene sconfitta per 97-71.

Devon Hall, uno degli emblemi della Milano che cade a Kazan

Devon Hall, uno degli emblemi della Milano che cade a Kazan

Kazan (Russia). 17 novembre 2021  - Inizia nel peggiore dei modi la doppia trasferta in Russia per l'Armani Exchange che viene nettamente battuta nel lontano Tatarstan da Kazan 97-71 senza mai entrare in gioco. Rimarrà, comunque, una gara da ricordare perchè è la numero 5000 nella storia dell'Eurolega moderna. Sono le difficoltà al tiro da 3 a "grippare" l'attacco, non è la prima volta, ma quando era successo l'AX era venuta fuori alla distanza con la sua difesa. Non in questa occasione dove gli avversari già a fine terzo periodo avevano segnato più punti (71) di quanti ne aveva subiti di media Milano fino a questo match (67.8), incredibilmente più del doppio dei pochissimi (43) subiti a Istanbul neanche una settimana fa. Così la montagna Kazan diventa impossibile da scalare sentenziando la seconda sconfitta europea dei biancorossi che comunque rimangono in testa (tra con il Real, anch'ess sconfitto a Kazan). Il crollo fino a toccare il -35 nel corso dell'ultimo quarto conta relativamente quando bisogna recuperare energie in un tempo così breve, mentre qualche riflessione la porta il clamoroso 34-14 a rimbalzo in favore dei russi. 

A cavallo tra 1° e 2° quarto 3 bombe filate di Mayo spaccano la gara per il 30-19 a chiusura di un maxi-break di 19-4 che inverte decisamente la tendenza, poi ne arrivano altre due di Canaan (36-22), mentre l'unica reazione è affidata a Rodriguez con un paio di assist e un canestro (41-33). Nella ripresa i russi scappano via proprio colpendo da 3 (alla fine 14/29) con Canaan e Hezonja (57-40). Poi è John Brown che plana nei pressi del canestro chiudendo ampiamente ogni conto già al 30' quando il punteggio narra di un'inusuale -22 (71-49), mentre Spissu mette insieme cifre di una gara a tutto tondo con 7 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. La storia dell'ultimo quarto racconta di una Armani che trova i primi liberi del match solo al 32', un'altra nota che evidenzia in modo chiaro una serata davvero storta.L'occasione di riscatto arriva già venerdì, in campo a San Pietroburgo alle 18 contro lo Zenit dell'ex Guidatis decisamente in gas con 4 vittorie consecutive. 

UNICS KAZAN-ARMANI EXCHANGE MILANO 97-71 (19-17; 44-33; 71-49);

KAZAN: Spissu 7, Brown J 19, Canaan 22, Brown L 6, Brantley 8, Zaitcev ne, Hezonja 5, Klimenko, Uzinskii, Jekiri 10, Mayo 20, Komolov ne. All. Perasovic MILANO: Melli 10, Grant 5, Rodriguez 5, Tarczewski 2, Ricci 4, Biligha, Hall 7, Mitoglou 4, Daniels 6, Shields 10, Hines 8, Datome 10. All. Mesina Note: tiri da 2: UK 22/33, MI 21/32; tiri da 3: UK 14/29, MI 8/27; tiri liberi: UK 11/14, MI 5/5; rimbalzi: UK 34 (Jekiri 7), MI 14 (Melli 3); assist: UK 17 (Spissu 6), MI 16 (Rodriguez 3)

 

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