Eurolega, Olimpia Milano ko: la capolista Fenerbahce passa al Forum

I biancorossi perdono contro i turchi per 72-82 patendo ancora un incredibile blackout nella parte centrale: solo 13 punti in 15 minuti dopo aver toccato il +16.

Kyle Hines (Olimpia Milano) e Sehmus Hazer (Fenerbahce Istanbul)

Kyle Hines (Olimpia Milano) e Sehmus Hazer (Fenerbahce Istanbul)

Milano, 24 novembre 2022 - Come può una squadra che segna 35 punti in 15' volando sul +16 smettere improvvisamente di segnare incassando un maxi-break di 13-39 nel successivo quarto d'ora di partita? Citofonare Olimpia Milano. Sembra un incubo, l'Armani in casa non sa più vincere e il Fenerbahce esce vittorioso 72-82. Vero che questa volta affrontava la capolista, ma anche in questa occasione lo spartito è stato simile alle ultime uscite. Non uguale, perchè il piglio deciso del primo quarto d'ora di gara sembrava far presagire una reazione importante arrivando fino al +16.

La sliding door questa volta è un brutto colpo subito da Alviti, l'ala rimane a terra per un paio di minuti dopo aver sbattuto la testa, il fluido magico si interrompe e da quel momento l'Olimpia incassa un maxi break nei successivi 15 minuti da 13-39 che ribalta la partita, sinistramente simile a quello subito un paio di giorni fa con l'Efes. 13 punti in 15', un blackout impresentabile a questo livello. L'inizio è da battaglia, si segna poco, ma la difesa è perfetta, così quando Luwawu-Cabarrot (alla fine 4/5 da 2 e 3 assist) schiaccia l'11-5 al 5' esplode di gioia. Poi è Mitrou-Long (3/5 da 2, 4/9 da 3) che si carica la squadra sulle spalle, prima con un assist per la tripla di Alviti, poi con una penetrazione razzente per il 21-12 al 9'.

Il Fenerbahce prova a reagire (23-19), ma questa volta Milano regge il colpo e con le triple di Mitrou-Long e Hall arriva il 31-19 al 14'. Melli è la faccia dell'Olimpia con una difesa spettacolare su Booker convertendo poi il successivo contropiede con una schiacciata in cui sfoga tutta la sua rabbia per il momento difficile (35-19 al 15'). La capolista non demorde e piazza un break da 2-13 che riaccende il match con la tripla sulla sirena di Wilbekin (37-32).  A cavallo tra primo e secondo tempo ritornano i mali atavici dell'Olimpia che segna un solo canestro (su 9 tiri ) in 7' una volta toccato il massimo vantaggio, così a inizio ripresa i turchi impattano a quota 37 e poi sorpassano 39-40 con Hayes-Davis.

Milano trova un appiglio nel talento di Mitrou-Long, rimane aggrappata fino al 46-48, ma poi, mentre Pangos esce per infortunio al ginocchio (non rientrerà più), Guduric cambia passo facendo volare via il Fener sul 46-53. A fine quarto arriva il +10 siglato in lunetta da Hayes-Davis, sul 48-58 la partita è ipotecata perchè l'inerzia è totalmente invertita. Milano continua il suo litigio con la retina, crolla fino a -14, se non altro reagisce più volte fino al -9, ma non basta. La classifica, però, è impietosa, prima delle gare di domani sera, l'Olimpia è formalmente ultima con 3 vittorie in 10 partite.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-FENERBAHCE ISTANBUL 72-82 (21-15; 37-32; 48-58) MILANO: Davies ne, Thomas 2, Luwawu-Cabarrot 15, Mitrou-Long 18, Pangos 3, Melli 7, Ricci, Hall 16, Baldasso ne, Alviti 3, Hines 4, Voigtmann 4. All. Messina ISTANBUL: Motley 9, Birsen 3, Hazer 4, Wilbekin 8, Edwards 1, Geyik ne, Mahmutoglu, Hayes-Davis 22, Jekiri 7, Guduric 11, Booker 8, Calathes 9. All. Itoudis Note: tiri da 2 MI 16/32, FI 23/36; tiri da 3: MI 9/27, FI 8/19; tiri liberi: MI 13/16, FI 12/16; rimbalzi: MI 26 (Melli 6), FI 33 (Guduric 6); assist: MI 18 (Mitrou-Long 4), FI 21 (Calathes 6)

 

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