E' dolce il ritorno ad Istanbul di Nicolò Melli
Istanbul (Turchia) - Se l'Olimpia avesse voluto dare un messaggio a chi pensava che fosse capolista solo perchè capace di approfittare di un calendario benevolo, quello che è accaduto in 40 minuti di gioco all'Ulker Arena è la risposta più chiara possibile. Una difesa ai limiti della perfezione cancella letteralmente la speranze del Fenerbahce annichilito fin dal primo minuto e battuto con un 43-68 che racconta di quanto la squadra milanese abbia letteralmente stritolato sportivamente l'avversario. Senza scomodare il +25 finale, è davvero difficile scegliere se fa più impressione l'incredibile 3-22 del 10', i soli 20 punti concessi al Fenerbahce nel primo tempo di fronte a 8600 turchi increduli o ancora di più il 29-62 del 30', un punteggio più da gara giovanile che da match di Eurolega. Una vittoria di squadra senza un singolo ad elevarsi, ma questo mette in mostra ancora di più lo straordinario collettivo che sta mettendo insieme. Un gruppo che si diverte in campo, ma che soprattutto in retroguardia ha costruito un reparto che macina letteralmente l'avversario azione dopo azione
La serata di Melli e Datome così diventa ancora più speciale, tornando su un campo dove hanno vinto tanto. Sono loro a segnare insieme i primi 11 punti, poi Melli diventa una saracinesca in difesa (6 palle rubate e 6 rimbalzi), mentre Datome dall'arco è una sentenza (3/6 da 3) alla sua 250esima in Eurolega. Dopo il parziale iniziale, è il turno di Shields e Rodriguez con il break che diventa impressionante scappando via sull'1-19. Il quarto finisce 3-22, un qualcosa di clamoroso con i turchi che fanno un solo canestro dal campo (il recordo negativo rimangono i 2 punti di Treviso nel 2005). La cosa incredibile è che anche il 2° quarto continua in questo modo, prima schiaccia Tarczewski, poi Mitoglou e Hall segnano due triple e il punteggio è sempre più incredibile sul 5-30. Poi quando la buriana si ferma, i turchi provano ad entrare in partita arrivando fino al 20-35, poco prima che Grant sulla sirena consegni il 20-37 che porta all'intervallo.
La prima a ripartire è ancora l'AX che lo fa in modo mostruoso con 3 bombe in fotocopia dall'angolo destro con Shields e Datome allungando fino al 20-46. Il confronto è impari, Milano scollina addirittura il +30 con Mitoglou (27-58), arrivan fino al 29-62 del 30', poi stacca totalmente il piede dall'acceleratore segnando incredibilmente solo 6 punti nell'ultimo quarto, ma l'ampia vittoria era già garantita e con il +25 finale non se ne accorge davvero nessuno del peggior quarto offensivo della stagione. Un giorno di pausa e poi domenica al Forum arriva la Reggio Emilia dell'ex capitano Andrea Cinciarini.
FENERBAHCE ISTANBUL-ARMANI EXCHANGE MILANO 43-68 3-22; 20-37; 29-62 ISTANBUL: Hazer 9, Shayok, Mahmutoglu ne, Biberovic, De Colo 2, Henry 12, Pierre, Guduric 3, Vesely 9, Booker 2, Polonara 2, Duverioglu 4. All. Djordjevic MILANO: Melli 6, Grant 6, Rodriguez 3, Tarczewski 2, Ricci 5, Biligha, Hall 9, Mitoglou 9, Daniels, Shields 13, Hines 4, Datome 11. All. Messina Note: tiri da 2: FI 13/32, MI 15/28; tiri da 3: FI 4/21, MI 11/32; tiri liberi: FI 5/13, MI 5/7; rimbalzi: FI 28 (Vesely 7), MI 36 (Melli 6); assist: FI 12 (Pierre 3), MI 18 (Rodriguez 7)
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