Olimpia Milano: il primo posto è ancora lontano

Il Barcellona fa valere la sua legge al Forum e ferma nettamente l'Armani per 56-72. Milano inciampa nella sua peggior serata stagione al tiro da 3.

Milano china la testa davanti alla capolista Barcellona

Milano china la testa davanti alla capolista Barcellona

Milano - Diventa un incubo l'assalto alla capolista Barcellona per l'Olimpia Milano che cede nettamente tra le mura amiche per 56-72 cadendo nella trappola di una partita lenta e macchinosa. I catalani cucinano a fuoco lento i biancorossi ipotecando così la testa della classifica, mentre l'AX si vede scavalcata al 2° posto dal CSKA (ora è 3^ con Efes e Bayern), anche se rimane tranquilla in ottica playoff visto le tre vittorie di vantaggio sulla nona a 4 turni dalla fine. Al contrario della sfida di Mosca di settimana scorsa, però, i milanesi questa volta giocano proprio male senza mai riuscire a prendere il ritmo della gara. Malissimo in attacco con percentuali dall'arco dei tre punti che mettono in crisi tutto il sistema. Se una squadra che si presenta al match come la migliore dell'intera Eurolega da 3 punti con il 43% tira con un pessimo 2/15 pari al 13% a fine gara l'effetto diventa devastante. Mancando tutti i classici riferimenti che permettono di aprire il campo l'Olimpia non trova praticamente mai il canestro chiudendo con il peggior bottino dell'intera stagione con soli 56 punti e anche i 9 assist di squadra sono il minimo stagionale.

Difficile potesse andare diversamente nella peggior serata della storia milanese di Sergio Rodriguez che toppa proprio la gara con uno 0 nel tabellino (con soli 2 tiri) che risalta fragorosamente. Punter con 1/8 dal campo, Shields con 3/10, Roll con 0/6 al tiro fanno capire ancora di più che serata da horror sia stata per l'Armani. La difesa del Barcellona è durissima fin dall'inizio, tanto che l'Olimpia segna solo 6 punti nei primi 8' (6-13). Comunque i biancorossi con un paio di assist illuminanti di Rodriguez per Evans riescono a rimanere a galla arrivando alla parità sul 15-15 ad inizio secondo periodo, scavalcando anche sul 19-17 con il "jump" di LeDay. Il 23-19 realizzato poco dopo rimarrà il massimo vantaggio nella gara dei milanesi, l'unico spunto convincente dalla gara dei biancorossi. I catalani riprendono quota quando si accende Mirotic che con un assist, un appoggio e una tripla ridà slancio ai suoi sul 27-32 al 18'. Così gli ospiti prendono in mano la gara andando al riposo sul 29-38 con un maxi break di 4-16 dal 14' con l'Olimpia che ancora fatica troppo a produrre in attacco. Il Barça rimane in controllo e con 5 punti filati di Hanga scappa via sul 40-52 verso la metà del 3° quarto, mentre l'AX continua a litigare con il tiro da 3 punti con una sola conclusione realizzata al 30' (44-55). La musica non cambia nell'ultimo quarto, anzi Milano continua a stamparsi contro la difesa avversaria rimanendo di nuovo a secco per 7 infiniti minuti, crollando fino al -22 del 36' (46-66) con il solo Moraschini a non ammainare la bandiera milanese realizzandosi tutti i suoi 8 punti sui 12 dell'ultimo quarto.

ARMANI EXCHANGE MILANO-FC BARCELLONA 56-72

12-15, 29-38; 44-60

MILANO: Punter 7, LeDay 8, Micov 6, Moraschini 8, Roll, Rodriguez, Tarczewski ne, Shields 10, Brooks 2, Evans 9, Hines 4, Datome 2. All. Messina

BARCELLONA: Davies 8, Westermann 5, Hanga 11, Bolmaro, Smits 6, Oriola 6, Abrines 6, Higgins 6, Kuric 2, Claver 7, Mirotic 15, Calathes. All. Jasikevicius

Note: tiri da 2: MI 15/39, FCB 24/40; tiri da 3: MI 2/15, FCB 6/19; tiri liberi: MI 20/20, FCB 6/9; rimbalzi: MI 32 (Brooks 5), FCB 34 (Oriola 7); assist: MI 9 (Rodriguez 5), FCB 19 (Calathes 11); recuperi: MI 6 (Shields 2), FCB 8 (Davies 2)  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro