Eurolega, Milano si consola con il terzo posto: battuto il Cska 83-73

L'Armani Exchange vince la finalina, salendo così sul podio della massima competizione europea. Micov e Rodriguez trascinatori

Sergio Rodriguez al tiro

Sergio Rodriguez al tiro

Milano - E' vero che alzare il trofeo più importante d'Europa sarebbe stato bellissimo, ma quanto meno l'Armani Exchange chiude con un sorriso a mezza bocca, ma pieno di orgoglio, l'avventura della Final Four di Eurolega terminando sul podio il suo percorso, proprio come successe 29 anni fa nella precedente occasione quando si giocò ad Istanbul nel 1992.

Nella finalina per il terzo posto i biancorossi hanno avuto la meglio sul CSKA Mosca (assente Hackett per un infortunio alla gamba) con il punteggio di 83-73 in una partita guidata con personalità lungo tutti i 40 minuti con ancora una volta gli esperti Micov e Rodriguez sugli scudi con 14 punti realizzati a testa. E' proprio il "Chacho" a fare il punto della situazione dopo il match: "Purtroppo non siamo arrivati alla finale, ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questa stagione riportando l'Olimpia nelle Top4. Ora vogliamo prenderci lo scudetto e poi avere continuità a questo livello. Stare nelle prime 4 d'Europa con continuità? E' il motivo per cui ci alziamo la mattina ogni giorno. La competizione è tutto". Sulla stessa lunghezza d'onda anche coach Messina: "Abbiamo giocato due gare di alto livello, tutti mettono in campo il loro mattoncino, questa è stata una buona vittoria che ci aiuta ad eliminare un po' di scorie della sconfitta anche in vista di Venezia. Abbiamo fatto una grande stagione europea con 25 vittorie, ora ci concentriamo sul campionato. Le nostre certezze le abbiamo costruite in questi mesi, non abbiamo timore dei cambi di roster perchè i ragazzi hanno davvero accettato l'idea di un turnover largo e quando chiamati in causa si sono praticamente sempre fatti trovare pronti".

Per larga parte il primo tempo è stato vissuto sui binari dell'equilibrio, con Micov ancora una volta scatenato all'inizio (5 dei primi 7 punti), poi Moraschini con un paio di triple e un positivo Tarczewski nel cuore dell'area (27-27). La prima volta che l'AX prende in mano la gara è quando il match si avvia verso l'intervallo con Rodriguez e Micov che la portano sul 40-32 ad una manciata di secondi dal 20'. Il CSKA prova a reagire (42-40 al 22'), Milano risponde con le triple di Roll e Rodriguez (49-41), ma una clamorosa schiacciata di Shengelia vale la parità a quota 49. Il "corpo a corpo" prosegue fino a fine quarto con il duello Hines-Voigtmann a dare spettacolo nonostante i 20 cm di differenza (60-57). Poi l'Armani scappa, il primo flash della partita di Shields dà il primo vantaggio in doppia cifra sul 68-57 al 34' con un break di 8-0 nei primi 4 minuti dell'ultimo quarto. Il punto esclamativo lo mette Tarczewski che schiaccia in tapin un rimbalzo offensivo in modo imperioso ad un paio di minuti dalla fine (75-66). Milano conquista il podio, mercoledì sarà di nuovo in campo a Venezia per provare a chiudere il discorso semifinale in Italia.

ARMANI EXCHANGE MILANO-CSKA MOSCA 83-73 (20-23, 40-34; 60-57) Milano: Punter 2, LeDay 7, Micov 14, Moraschini 11, Roll 11, Rodriguez 14, Tarczewski 7, Cinciarini, Shields 11, Brooks, Evans 1, Hines 5. All. Messina Mosca: Lundberg 13, Bolomboy 8, Khomenko 3, Hilliard 9, Ukhov 2, Antonov, Strelnieks, Voigtmann 12, Clyburn, Shengelia 18, Kurbanov 8, Eric. All. Itoudis. Note. Tiri da 2: MI 18/32, CM 19/37; tiri da 3: MI 11/22, CM 6/26; tiri liberi: MI 14/20, CM 17/20; rimbalzi: MI 34 (Shields 7), CM 32 (Shengelia 9); assist: MI 15 (Rodriguez 6), CM 11 (Ukhov 3)

 

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