Basket serie A: "Olimpia, Messina è l’uomo giusto"

L'anima italiana del giocatore combattivo e pugnace della nuova Olimpia di Ettore Messina sarà rappresentata dal capitano Andrea Cinciarini

Olimpia Milano

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Milano, 22 giugno 2019 -  L'anima italiana del giocatore combattivo e pugnace della nuova Olimpia di Ettore Messina sarà rappresentata dal capitano Andrea Cinciarini. Filo comune delle ultime gestioni da Repesa, passando per Pianigiani, la prossima sarà la quinta stagione milanese per il giocatore del 1986 che con il nuovo allenatore biancorosso ha già lavorato nel recente biennio azzurro con Messina alla guida dal 2015 al 2017. «Messina ha una leadership, un carisma e una dedizione al lavoro che non possono non essere riconosciute. L'ho conosciuto bene con la nazionale, vivere così a stretto contatto mi ha permesso anche di conoscere l'uomo, oltre che l'allenatore».

Due scudetti nel 2016 e nel 2018, due cocenti delusioni nel 2017 e nel 2019 per il numero 20 biancorosso: «Anche io non sono sfuggito alla maledizione degli anni dispari - dice sorridendo il playmaker - l'Olimpia è una realtà differente, in una grande città, con una storia dal grande blasone, noi sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più. A Milano non basta fare il compitino perchè ci viene a vedere ha visto anche squadre forti davvero e noi con quelle ci dobbiamo confrontare».

Un ruolo quello di Cinciarini che sarà focale per avere la squadra da battaglia proposta a parole da Messina: «Il mio compito, al di là di quello tecnico sul parquet, sarà quello di riuscire a trasferire tutti questi concetti ai miei compagni. In Europa vogliamo essere competitivi». Secondo Cinciarini Messina ha una dote che può fare la differenza: «Ha leadership, ma anche capacità di avere un rapporto umano. Tanti giocatori cercano il rapporto con il coach. Vuole poche cose, ma molto chiare». Nei giorni scorsi il giocatore nativo di Pesaro è stato al centro dell'Acqua Acetosa a Roma per fare le visite mediche per la Nazionale, questa è l'estate del Mondiale che, ovviamente spera di giocare: «Ma non sarà un problema per la ripartenza anche se avremo pochi giorni a disposizione (la Serie A parte il 25 settembre, il Mondiale finisce a metà settembre, ndr) perchè tutti quando c'è un nuovo corso hanno una voglia matta di iniziare».

Il nucleo degli italiani sarà basilare per il campionato con i 6 giocatori da schierare per regolamento. Al momento ci sono certezze su Cinciarini e Della Valle, Brooks dovrebbe mantenere il contratto, per Burns bisognerà anche vedere la sentenza dell'antidoping, mentre Fontecchio sembra destinato ad altri lidi e poi rimane anche una casella rimasta vuota in questa stagione. Gli sviluppi inizieranno a breve.

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