Coppa Italia, Olimpia Milano al tappeto: Venezia prima finalista

Sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, i campioni d'Italia hanno superato l'AX Armani Exchange Milano per 67-63 al termine di un incontro che non ha lesinato emozioni

Olimpia Milano - Umana Reyer Venezia

Olimpia Milano - Umana Reyer Venezia

Pesaro, 15 febbraio 2020 - Se ne va via davanti ai fantasmi di un orrido 4/27 da 3 punti la possibilità di Milano di giocare la finale di Coppa Italia. A vincere la semifinale delle Final Eight di Pesaro è la Reyer Venezia che si impone 67-63.

La percentuale ai tiro dall'arco rende sempre più nervosa l'AX, a partire da Rodriguez, che nonostante chiuda come miglior realizzatore, non riesce mai realmente ad entrare nella partita e tutta la squadra ne paga le conseguenze (solo 8 gli assist in tutto), tanto che, ad esempio dopo i 22 punti del 1° periodo, Milano ne segna altrettanti dal 10' al 30'. Così arriva il primo fallimento per l’Olimpia in questa stagione, all’inizio dell’anno i biancorossi si erano prefissati la Coppa Italia come un obiettivo per tornare a dare un segnale di predominanza in terra nostrana e invece già in semifinale i biancorossi hanno dovuto alzare bandiera bianca. "Venezia ha avuto più pazienza di noi e per questo ha meritato di vincere - dice coach Messina - ci sono usciti alcuni tiri aperti e ci siamo innervositi. Da quel momento abbiamo perso il controllo della gara e questo ha inciso anche sulla difesa"  Ora si dovrà rialzare la testa in Eurolega, a partire da giovedì contro il Khimki Mosca, ma per intanto Milano si dovrà leccare le ferite di una prima fase di stagione che a livello italiano è stato davvero fin troppo balbettante .

Milano si affida ai lunghi in partenza e la scelta funziona visto che Scola ne firma subito 7 e 4 sono di Tarczewski (13-7), poi l'Olimpia allunga il break con gli esterni e prova subito a scappare sul +12 quando Nedovic segna la tripla del 19-7. Con le triple di Bramos Venezia prova a tornare a contatto sul 22-15 a fine quarto, mentre nel secondo quarto il punteggio si abbassa clamorosamente: Milano, addirittura chiude con 0/8 dall'arco, segnando solo 9 punti in totale, mentre la Reyer con Chappel e Daye si riavvicina fino al 31-29 con il quale le squadra vanno a riposarsi all'intervallo. Solo che l'AX dallo spogliatoio praticamente non torna. Il primo sorpasso di Venezia arriva sul 33-34 al 22', poi Daye e Tonut fanno volare via la squadra orogranata fino a toccare la doppia cifra di vantaggio sul 41-51. Nell'ultimo periodo l'AX prova a ricucire lo strappo subendo 0 punti nei primi 5 minuti, ma il problema è che Milano segna solo 6 punti (50-54). Daye sblocca Venezia (50-56), ma Micov riporta Milano ad un passo (56-58).  Sono le triple di Bramos e De Nicolao a far sognare Venezia (59-64), nel finale Milano ha anche le sue occasioni, lo stesso Bramos fa un clamoroso 0/3 ai liberi, ma Watt prende il rimbalzo in testa a tutti e sul possesso seguente segna il canestro del 61-66 che regala la finale agli orogranata.

ARMANI EXCHANGE MILANO-UMANA VENEZIA 63-67 22-15; 31-29; 44-54 MILANO: Della Valle, Micov 9, Biligha 3, Moraschini ne, Roll 1 Rodriguez 15, Tarczewski 9, Nedovic 8, Cinciarini 3, Burns ne, Brooks 1, Scola 14. All. Messina VENEZIA: Casarini ne, Stone, Bramos 10, Tonut 6, Daye 13, De Nicolao 12, Filloy 3, Vidmar, Chappell 4, Mazzola 3, Cerella, Watt 16. All. De Raffaele Note: tiri da 2: MI 17/36, VE 16/39; tiri da 3: MI 4/27, VE 10/22; tiri liberi: MI 17/25, VE 5/11; rimbalzi: MI 48 (Scola 9), VE 43 (Watt 10); assist: MI 8 (Rodriguez), VE 14 (Chappel 3)

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