Memorial Luciano Giani: l’Olimpia suda, ma è buona la prima

milano, 1 settembre 2019 - Con un pizzico di inattesa sofferenza l’Olimpia Milano chiude con un successo la sua prima gara di pre-season e conquista la finale del Memorial Luciano Giani di Castelletto Sopra Ticino. 76-73 il finale contro una Casale a dir poco coriacea, capace di rinascere dal -15 di inizio secondo tempo e trovarsi addirittura sopra di tre punti al principio degli ultimi novanta secondi. E lì, entra in gioco il campione: Sergio Rodriguez, dopo aver a lungo guidato i compagni con una prestazione da 7 assist, prende in mano la situazione e con una tripla e una giocata in penetrazione per il facile appoggio di Tarczewski indirizza il match.

Questa la prima, grande indicazione per Ettore Messina, che nell’inattendibilità globale di un test di fine agosto scopre una squadra di matrice difensiva. Impressiona in attacco Kaleb Tarczewski, 25 punti e 12 rimbalzi, piace l’approccio di Deividas Dulkys, atleta «a gettone» che raccoglie con gioia l’eredità lasciata al momento dall’acciaccato Nemanja Nedovic, assente come Arturas Gudaitis e i nazionali Jeff Brooks, Paul Biligha, Amedeo Della Valle e Michael Roll. «Una gara seria contro un avversario ben allenato - la lettura di Ettore Messina con dedica speciale al collega Ferrari - Abbiamo a lungo fatto fatica a fare canestro, la difesa ci ha tenuto a galla, abbiamo costruito un vantaggio di +15 importante, poi la gara si è giocata su situazioni». Il tempo c’è, nella speranza di ritrovare in fretta il tiro, visto il 26/68 globale dal campo che dice 38%. Ma, appunto, a differenza delle tante edizioni milanesi degli ultimi anni, la differenza in positivo si è chiamata difesa. Un esempio l’aggressività di Shelvin Mack, solo 4 punti alla sirena, ma autore di una prova da +18 di plus/minus.