Basket Serie A: Milano dominante, Cantù non si ferma più e Varese torna a vincere

Milano, 10 febbraio 2019 - Dopo la sconfitta a tavolino, l'Olimpia Milano ritrova la vittoria con gli interessi contro la malcapitata Pesaro per 111-74. Pur senza James in regia (a riposo) l'AX trova una super prestazione da James Nunnally che ne firma 25 con 3/4 da e 6/7 da 3. Varese in quel di Trieste ritrova invece grande confidenza con il canestro e il successo con una prova d'autore. L'Openjobmetis vince per 96-104, intascando anche il 2-0 negli scontri diretti, realizzando ben 18 triple. A trascinarla è il capitano Ferraro, che ora si può dire definitivamente recuperato, con ben 28 punti (6/8 da 3).

Il weekend era subito iniziato con il piede giusto per le squadre lombarde con le due vittorie arrivate negli anticipi del sabato. L'Acqua San Bernardo Cantù ha espugnato 89-99 il campo del fanalino di coda Reggio Emilia con uno straripante Jefferson da 32 punti (13/15 ai liberi) e 9 rimbalzi coadiuvato egregiamente in regia da Gaines autore di 29 punti (11/13 ai liberi). Sul match, però, pende il ricorso effettuato dalla Grissin Bon per la "querelle" legata alla posizione di coach Brienza (tesserabile secondo la FIP, ma non secondo LegaBasket). La Vanoli Cremona invece si conferma terza forza del campionato piegando senza grossi problemi la Virtus Bologna per 87-70 spaccando la partita nell'ultimo periodo, ma rimanendo sempre avanti per 40 minuti. La differenza la fa la "doppia doppia" di Mathiang che ha chiuso con 14 punti e 10 rimbalzi.

Nell'anticipo di mezzogiorno paga a caro prezzo un terzo quarto da incubo (solo 8 punti realizzati) la Germani Brescia uscendo battuta da Avellino per 79-67. Non basta la prestazione di Hamilton con 15 punti (ma 3/12 al tiro) e 12 rimbalzi.  Da giovedì in campo a Firenze per la Coppa Italia: quarti di finale in salsa lombarda con Varese-Cremona e Milano-Bologna dalla stessa parte del tabellone. Venerdì invece sfide tra Avellino-Brindisi e Venezia-Sassari. Sabato le semifinali, domenica alle 18 la finalissima.