Difesa colabrodo, l'Armani Exchange cede 96-102 all'Alba Berlino

Eurolega, a Milano non bastano i 20 punti di Micov e la prima doppia cifra di Crawford

Vladimir Micov al tiro (Ciamillo-Castoria)

Vladimir Micov al tiro (Ciamillo-Castoria)

Milano, 5 febbraio 2020 - Quella fantastica rimonta di pochi giorni fa contro il Bayern Monaco, questa Milano non la riesce a replicare e butta al vento il match contro l'Alba Berlino per 96-102 con una prova difensiva disastrosa. La difesa era la nota che era piaciuta di più del nuovo corso Olimpia, questi erano due punti in classifica da prendere e invece i biancorossi li hanno lasciati sul terreno con una retroguardia che ha permesso ai tedeschi addirittura di fare 57 punti nella ripresa. Così viene anche meno il lavoro in attacco fatto dai 20 punti di Micov (4/7 da 3) o la prima doppia cifra milanese di Crawford (5/8 da 2), quanto quello di un Rodriguez, francobollato dai difensori dell'Alba, ma comunque capace di chiudere con 13 punti (9 nell'ultimo quarto) e 9 assist.

L'AX, anche davanti al mister dell'Inter Antonio Conte, parte forte con 13-5 al 3' con 5 punti di fila di Scola, ma l'Alba poi entra nella partita prima con Siva (13-14), poi con le triple di Mason con cui i berlinesi scappano via 20-25 all'8'. Il punteggio è altissimo, tanto che Sykes proprio ad inizio secondo periodo riporta Milano avanti sul 28-27, ma i tedeschi sono tutt'altro che rassegnati rispetto all'ultimo posto in classifica e con un break di 10 punti firmato Sikma allungano fino al 33-40 al 15'. Poi, finalmente, la difesa milanese sale di colpi, mentre in attacco è Nedovic a trascinare i suoi con 6 punti per il parziale che conduce alla parità a quota 45 quando suona la sirena dell'intervallo.

Il match continua a divertire, Scola e Roll colpiscono per l'AX (58-56), con i liberi di Sykes tocca anche il +5 (67-62), ma poi i milanesi pagano a caro prezzo l'esaurimento del bonus di falli visto che con ben 12/13 ai liberi l'Alba chiude avanti 73-75. A tenerla ad un passo ci pensa Crawford, autore di 8 punti nel terzo periodo. Il patatrac avviene a inizio quarto periodo quando con un parziale clamoroso di Eriksson e Cavanaugh l'Alba piazza un 2-13 in soli 2'22" che si rivelerà decisivo. Rodriguez accende la rimonta milanese, Micov la porta ad un passo (91-93), ma questa volta è troppo tardi e sulla tripla di Hermannsson si spengono le speranze biancorosse.

ARMANI EXCHANGE MILANO-ALBA BERLINO 96-102 (25-27, 45-45; 73-75) Milano: Della Valle ne, Micov 20, Biligha ne, Gudaitis 4, Roll 9, Rodriguez 13, Tarczewski 7, Nedovic 11, Crawford 10, Burns, Sykes 7, Scola 15. All. Messina Berlino: Mason 9, Siva 12, Giffey 9, Eriksson 22, Mattiseck, Brenneke ne, Hermannsson 5, Thiemann 13, Cavanough 9, Nnoko 11, Sikma 12. All. Aito Note. Tiri da 2: MI 20/33, AB 23/46; tiri da 3: MI 12/33, AB 10/22; tiri liberi: MI 20/24, AB 26/29; rimbalzi: MI 27 (Tarczewski 7), AB 31 (Cavanaugh 7); assist: MI 28 (Rodriguez 9), AB 23 (Siva 7)

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