Basket serie A, come suda l’Olimpia per restare al vertice

Coach Pianigiani deve fare a meno dei nazionali, intanto “torchia’’ i nuovi stranieri

Allenamento Olimpia

Allenamento Olimpia

Milano, 27 agosto 2018 - È volata via liscia la prima settimana di lavoro per la nuovo Olimpia Milano targata Armani Exchange che agli ordini di coach Simone Pianigiani ha alternato i suoi allenamenti tra il parquet della “secondaria’’ del Forum e i campi di calcio del Centro Vismara per la parte fisica. Questa invece sarà la settimana dove si inizierà un po’ più a fare sul serio, mercoledì ci sarà il primo scrimmage a porte chiuse contro l’Assigeco Piacenza, poi nel weekend sarà la volta del primo torneo. L’esordio è in programma sabato 1 settembre a Castelletto Ticino contro Casale Monferrato, il giorno dopo la seconda partita del torneo contro Varese o Biella in base ai risultati del giorno prima.

Per i biancorossi non ci saranno certamente Andrea Cinciarini e Christian Burns impegnati già da sabato a Pinzolo nel ritiro con la Nazionale in preparazione alle gare di qualificazione mondiale di metà settembre con Polonia e Ungheria, rientrato a Milano invece Amedeo Della Valle per proseguire il suo percorso di recupero fisico, per poi venir rivalutato il 9 settembre quando l’Italia inizierà il ritiro di Bologna. Se dovesse arrivare in tempo il passaporto per Jeff Brooks anche lui potrebbe essere convocato, c’è tempo fino al 3 settembre per modificare la lista ufficiale da consegnare alla Federbasket Internazionale, mentre i lituani Gudaitis e Kuzminskas e il serbo Nedovic partiranno solo successivamente iù a ridosso rispetto agli impegni delle proprie nazionali.

Intanto sono stati definiti i numeri di maglia della nuova stagione con più di una novità anche per coloro che vestivano il biancorosso nella scorsa stagione: infatti Gudaitis e Bertans sono tornato ai loro numeri classici che hanno sempre indossato nella loro carriera, rispettivamente il 7 e il 9. Indosserà lo 00 che già veste in azzurro Amedeo Della Valle e sarà il primo a vestirlo a Milano, mentre Mike James ha optato per il 2 che, a proposito di talento, fu anche di Marshon Brooks nel 2015. Confermati i numeri di Micov (5), Tarczewski (15), Kuzminskas (19), Cinciarini (20) e Jerrells (55), i due oriundi Burns e Brooks si sono contesi il numero 23 finito poi per anzianità all’ex giocatore di Montegranaro, Brescia e Cantù, così poi Brooks ha optato per invertire le cifre formando il 32. Classico numero 16 per Nedovic già vestito a Belgrado, Vilnius e Malaga, mentre Fontecchio torna al 13 che già aveva nella sua prima stagione milanese.

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