Inter, Vidal e Llorente nella calza della Befana

Conte vorrebbe subito i due ex bianconeri e Marotta lavora per accontentarlo. Intanto si complica l’arrivo di Kulusevski

Arturo Vidal

Arturo Vidal

Milano, 23 dicembre 2019 - Se il centro dell’attenzione in casa Inter non è la prima posizione in classifica in Serie A è perché nei rumors di mercato spicca un nome in grado di accendere la fantasia dei tifosi e di corrispondere le necessità di Conte. È Arturo Vidal, tornato titolare in Liga nel Barcellona dopo lungo tempo e autore di un gol nel successo sull’Alaves. Uno squillo che non è bastato per evitare che le voci di addio restassero tali, anche perché il centrocampista non ha fatto nulla per spegnerle. «È positivo che ci sia un interesse su di me – ha dichiarato il giocatore ai cronisti che lo attendevano all’aeroporto in Cile per le vacanze di Natale – Io cerco di dare sempre il massimo e di aiutare la squadra. Il futuro? Se ne occupa il mio agente, ma io sono tranquillo e felice a Barcellona. Quando torno vedremo. Adesso voglio stare con la mia famiglia, passare queste vacanze con gioia, poi tornare e prendere una decisione».

Il nodo resta la trattativa tra i club, più che quella con il giocatore. L’Inter non vuole spendere 25 milioni (valutazione dei catalani) per un calciatore di 32 anni, Marotta è disposto ad accontentare il proprio tecnico solo di fronte a un’opportunità per un prestito ma per far sì che il Barcellona si convinca in tal senso serve un pronunciamento deciso dello stesso Vidal. Conte sta lavorando ai fianchi il cileno, a cui non dispiace certo giocare con Messi ma che soffre le tante esclusioni. Il tecnico sarebbe ben felice di riabbracciare il centrocampista così come di lavorare nuovamente con Fernando Llorente. Altro ex bianconero, lo spagnolo potrebbe raggiungere Appiano Gentile in uno scambio di prestiti con Politano, che andrebbe a rafforzare la rosa del Napoli. Più difficile sarà per l’Inter arrivare a Dejan Kulusevski. Nei post-partita di ieri, Gasperini ha glissato con un «chiedete a Percassi» e D’Aversa si è trincerato dietro la speranza, più che la certezza, «che mi lascino qualcuno, visto che si è infortunato anche Gervinho».

Il Parma non ha cambiato idea, chiede all’Atalanta di rispettare gli accordi sul prestito fino a giugno. In attesa di novità, Conte è stato ospite ieri da Fabio Fazio a «Che tempo che fa» per un excursus sulla sua carriera da giocatore e allenatore. La parentesi in Inghilterra («La cosa che più apprezzo è l’atmosfera attorno alla partita»), le esultanze («Nulla di preparato, io sono questo»), il primo colloquio con l’avvocato Agnelli e la famosa intervista a L’Equipe con i consigli sul sesso: «Quando giocavo io c’erano degli allenatori che al martedì ci dicevano di chiudere i rubinetti. Diciamo che ci sono momenti e momenti...».

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