Super Tonali e Florenzi, il Milan batte il Verona 3-1 e torna in vetta

I rossoneri volano con due reti del giovane centrocampista. Nel finale il gol dell'ex romanista. Inter superata in classifica: continua il sogno scudetto

La gioia di Sandro Tonali, autore della doppietta rossonera

La gioia di Sandro Tonali, autore della doppietta rossonera

Milano, 8 maggio 2022 – Il Diavolo vuole effettuare il controsorpasso in vetta ai danni dei cugini nerazzurri e per farlo deve espugnare il Bentegodi battendo il Verona di Tudor: missione compiuta e Milan che batte in rimonta per 3-1 i gialloblù grazie alla storica doppietta di Tonali e all’acuto di Alessandro Florenzi, rientrato in campo dopo l’infortunio e subito decisivo sotto porta.

In campo

Il tecnico emiliano conferma Olivier Giroud come prima punta, supportato dal tridente formato da Saelemaekers, Krunic e Leao. Panchina iniziale per Bennacer, con Kessié ad affiancare Tonali in mezzo al campo. Tudor punta su Gunter e Lazovic dal primo minuto.

Buon compleanno Sandro

L’arbitro Doveri dà il fischio di inizio al match e Caprari lancia subito in profondità per Simeone che però non aggancia bene al volo: al 4’ Leao scatta sulla sinistra, scappa in velocità a un avversario prima di essere fermato guadagnandosi solo un corner non sfruttato dagli ospiti rossoneri, mentre due minuti ci prova Theo Hernandez, con un sinistro dalla distanza che esce di poco. Al 13’ invece è Krunic a sfiorare di testa il gol del vantaggio spedendo fuori di un soffio il cross preciso di Saelemaekers mentre al quarto d’ora di gioco il Diavolo trova il gol con Tonali, abile a entrare in area di rigore con il fisico, girarsi e battere Montipò con un diagonale ma la posizione del numero 8 rossonero era irregolare e dopo un check del Var Doveri annulla la rete per fuorigioco. Gli ospiti sono scatenati e ci riprovano con Tonali che ispira con un gran tocco d'esterno l'inserimento di Calabria ma il diagonale del capitano viene deviato di piede da Montipò. Il Verona si rivede al 22’ con il tiro di Caprari fuori misura ma è sempre il Diavolo a spingere e a sfiorare il gol ancora con un tentativo dalla distanza di Krunic al 26’. Al 34’, invece, i gialloblù vanno vicini all’1-0 con Simeone che, di potenza e ispirato da Tameze, manda fuori di pochissimo la sua conclusione. Al 37’, però, i padroni di casa non sbagliano e passano in vantaggio con Faraoni: Caprari salta Calabria e Kalulu con un filtrante a sinistra, Lazovic mette in mezzo per Faraoni che a porta sguarnita infila Maignan. Gol convalidato dopo check al Var per un possibile tocco di mano a inizio azione di Barak, che invece aveva toccato con la spalla. Lo svantaggio non raggela i rossoneri che provano subito a trovare il pareggio senza però perdere di lucidità e prima dell’intervallo riportano la bilancia in parità ancora con Tonali, stavolta libero di esultare: Leao fa l’ennesima incursione sulla sinistra, accelera, entra in area dopo aver saltato Casale e mette al centro un pallone solo da spingere in rete. Si arriva dunque all’intervallo sul risultato di 1-1, giusto per quanto mostrato dalle due squadre nella prima frazione.

Rimonta

Si torna in campo senza cambi per entrambi i tecnici ma il Milan trova subito il gol della rimonta ancora sull’asse Leao-Tonali: il portoghese scappa sulla sinistra, scarta la difesa gialloblù e serve il centrocampista che deve solo appoggiare in rete il più facile dei gol. I gialloblù provano a reagire con Faraoni (tiro deviato in angolo da Maignan) e con il destro di Tameze senza trovare fortuna mentre Pioli si affida a Rebic e Messias al posto di Giroud (ancora a secco sottoporta) e Saelemaekers. Tudor opta per Depaoli a posto di Faraoni e per Hongla per Casale: Leao ci prova ancora ma Montipò questa volta non si fa sorprendere. Bennacer per Krunic è l’altra scelta del tecnico emiliano, con Kessié spostato sulla trequarti mentre Lasagna sostituisce Simeone: l’Hellas ci prova con Gunter ma i tentativi non trovano la fortuna sperata, con il Diavolo che invece risponde con Calabria all’80’ ma il suo tiro viene deviato in corner da Montipò. A cinque dalla fine Pioli dà spazio anche a Ibrahimovic al posto di Leao e a Florenzi per capitan Calabria: proprio l’ex Roma chiude i giochi allo scadere segnando il tris finale e facendo scatenare la gioia della folta tifoseria ospite. 3-1 il finale di match e Milan che vola a 80 punti a +2 dall’Inter: la corsa allo scudetto resta ancora aperta.

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