Il Milan espugna il Bentegodi: 0-2 firmato Krunic e Dalot

I rossoneri, in piena emergenza infortuni, battono il Verona e conquistano tre punti fondamentali

Il gol di Dalot

Il gol di Dalot

Milano, 7 marzo 2021 - Domenica complicata per i rossoneri, che sentono il fiato sul collo della Juventus, che nell'anticipo ha battuto la Lazio, e sono chiamati a scendere in campo al Bentegodi in piena emergenza per affrontare i gialloblù di Juric: Pioli vuole restare agganciato al treno scudetto e pretende il riscatto in trasferta, dove il Milan ha perso una sola volta in campionato (contro lo Spezia). Alla fine il Diavolo vince 2-0 grazie alle reti di Krunic e Dalot con una prova convincente.

In campo

Pioli in emergenza totale a causa di un’infermeria stracolma: oltre ai già infortunati Ibrahimovic, Calhanoglu, Mandzukic, Bennacer e Rebic, la novità del giorno è l'assenza di Theo Hernandez.Il francese non è nemmeno in panchina, Meité prende il posto dell’acciaccato Tonali, Leao unica punta. Il tecnico emiliano è costretto a convocare lo svedese Roback, prelevato dalla Primavera. L'Hellas va in campo con la stessa formazione scesa in campo contro il Benevento: recuperato Tameze che era uscito per crampi, è al fianco di Veloso. Titolari quindi anche Lazovic e Lasagna, confermati come punta. Indisponibili Kalinic e Colley.

Pennellata di Krunic

Dopo quattro minuti dal fischio d’inizio Magnani commette fallo su Castillejo: punizione per il Milan, dalla trequarti di sinistra mal sfruttato dagli ospiti: al 7’ i rossoneri ci riprovano, Calabria va due volte al cross, prima col destro e poi col sinistro, Castillejo spiazza di testa anticipando Gunter ma non centra la porta. Il Verona risponde sfruttando un retropassaggio azzardato di testa di Tomori a Donnarumma su si inserisce Lasagna ma il suo pallonetto termina alto: in questa occasione Donnarumma sembra accusare un problema al flessore della coscia destra e Tatarusanu inizia il riscaldamento mentre al quarto d’ora Leao si divora di testa il gol del vantaggio non indirizzando bene il perfetto cross di Calabria. Ci pensa allora Rade Krunic, al 28’, a realizzare lo 0-1 co un calcio di punizione perfetto che va a scavalcare Silvestri: il Milan non segnava su punizione diretta in Serie A dallo scorso luglio, con Calhanoglu contro l'Atalanta. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che restano in controllo del match senza subire particolari problemi: solo al 43’ un’iniziativa di Lasagna impegna Donnarumma ma si arriva all’intervallo senza ulteriori occasioni.

Perla di Dalot

Si torna in campo con gli stessi 22 della prima frazione ma Juric fa scaldare Dimarco e Bessa e dopo cinque minuti il Milan pesca il raddoppio con un grandissimo gol di Dalot: rete fantastica di destro a incrociare dopo aver ricevuto palla da Saelemaekers e 0-2 del Diavolo. Juric inserisce allora Salcedo e Bessa per Zaccagni e Barak e Ilic per Veloso e Dimarco che prende il posto di Gunter ma sono sempre gli ospiti a tenere in mano le redini del gioco con il Verona incapace di costruire azioni rilevanti: Favilli prende il posto di Lasagna, acciaccato dopo uno scontro con Romagnoli, e Juric esaurisce i cambi al 74’. I gialloblù si fanno vedere poco dopo con Dimarco, il suo tiro viene deviato in corner da Calabria e dall’angolo battuto dallo stesso Dimarco Ceccherini manda di poco fuori il suo colpo di testa. Il Verona ci riprova all’80’ ancora con Dimarco ma Tomori salva tutto e con Salcedo ma il suo tiro, dopo un’azione in contropiede, è fuorimisura: i casalinghi chiudono il match in avanti con il colpo di testa di Ceccherini su corner di Dimarco, mentre il Milan ci prova con Krunic ma la sua conclusione è debole e centrale. Dopo 4 minuti di recupero Orsato fischia la fine e per il Milan arriva una vittoria fondamentale.

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