Milan-Torino, la ricetta di Pioli contro la crisi: "Difesa a tre, è la soluzione migliore"

Ibrahimovic torna tra i convocati, Tomori e Bennacer pronti per il Tottenham. Probabili formazioni e dove vederla in tv

Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 9 febbraio 2023 - Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, sette partite di fila senza successi (l'ultima volta era accaduto tra ottobre e novembre del 2013) e diciannove gol subiti nelle prime otto uscite del 2023, per il Milan è tempo di reagire per conquistare l’obiettivo stagionale rimasto, ovvero la conquista di un posto per la prossima Champions League: dopo il derby il Diavolo è pronto ad accogliere a San Siro il Torino di Juric, già autore dell’eliminazione dei rossoneri dalla Coppa Italia. "E’ una squadra che mette in difficoltà tutti, ma noi abbiamo la voglia di uscire da questo momento difficile. Non giocano chiusi, cercano di sporcarti il palleggio fin dall'inizio dell'azione. Sarà una partita sporca con tanti duelli. Servirà tanta organizzazione e determinazione - ha commentato Pioli -. Le critiche ci stanno tutte, faremo qualcosa di diverso e puntiamo ai primi quattro posti per quest'anno".

Il ringraziamento ai tifosi

Domani, inoltre, verrà tagliato il traguardo del milione di tifosi a San Siro per le partite del Milan: "Dobbiamo ringraziarli per la loro passione e il loro supporto, soprattutto nei momenti più complicati" le parole del tecnico che starebbe pensando per aver maggiore perciolosità offensiva pur con la difesa a tre di schierare un 3-4-1-2, dunque con il reintegro di un trequartista. Sarebbero stati provati sia Brahim Diaz che Charles De Ketelaere con lo spagnolo in vantaggio sul collega belga.

Torna Ibra

Il ritorno tra i convocati per il match con i granata di Ibra è una delle note positive a Milanello: "Sta meglio. L'autonomia è quasi nulla perché ha fatto un mezzo allenamento e la rifinitura di oggi. Il suo ruolo è di grande motivatore e grande giocatore. Domani sarà con noi e questo è importante. Non ci sono rimpianti per non averlo portato in Champions e non ce l'ha nemmeno lui. La sua garanzia è troppo limitata. Tutti dicono tra un mese magari sarà pronto? Io posso controllare le mie scelte e cosa fanno i miei giocatori".

"Leao e Theo Henandez? Motivati"

Su Leao, invece, Pioli spiega: "Leao è importante per me e per la squadra. È tornato dal Mondiale, ha dovuto giocare subito molto bene a Salerno per poi perdere un po' di brillantezza. Sta bene, è molto più felice quando gioca; lo vedo molto motivato e molto concentrato". Su Theo Hernandez e il suo vistoso calo il tecnico rossonero spiega: "Vale lo stesso discorso di Leao. Non volevo farlo giocare a Salerno e contro la Roma, ma ha dovuto giocare per forza. Ha avuto un calo fisiologico. Aver perso la finale può averlo condizionato, ma sta bene e ha voglia di dimostrare il proprio valore".

Gli infortunati

Sul capitolo infortunati Pioli conferma che Tomori e Bennacer non saranno della partita ma potrebbero tornare per la Champions martedì: "La guarigione di Maignan procede bene, è tornato a lavorare sul campo, anche se non con la squadra. La cicatrice sta guarendo, ma non si può dire ancora con certezza quando tornerà in campo. La scelta di non prendere un altro portiere è stata mia e dell'area tecnica. Non lo abbiamo preso perché abbiamo fiducia in Tatarusanu e Maignan tra poco rientrerà. Tomori e Bennacer non sono disponibili per domani, ma dovrebbero tornare per il Tottenham".

Il cambio di modulo 

"Ogni partita è diversa. Domani avremo posizioni diversi rispetto al derby. Ci mancano due cose ora come ora: una costruzione dal basso migliore per superare la prima pressione e una fase difensiva più solida. Nel derby non ci è riuscita la pressione forte sul portatore avversario e le cose non hanno funzionato quando loro ci hanno pressato. Il cambio del sistema di gioco comunque non è rinnegare il nostro percorso. E giocando diversamente - ha aggiunto Pioli - non ci sono giocatori che possono 'pagare' in questo senso. Non ci sono moduli vincenti ma principi di gioco, che sappiamo possono funzionare meglio di come sta andando. Ad ogni modo sono soddisfatto dell'impegno a Milanello, per tornare a essere il Milan che conosciamo penso all'atteggiamento e all'impegno che vedo negli allenamenti".

Obiettivo quarto posto

"Siamo consapevoli di essere partiti per rivincere campionato e che non ci riusciremo, da domani comincia un altro campionato, ovvero è arrivare fra le prime quattro. E la stagione non finisce domani, ai miei giocatori dev'essere ben chiaro" la chiosa di Pioli che puntualizza sugli arrivi dal mercato: «Tutti ora si dimenticano che Kalulu per esempio ci ha messo due anni per migliorare, e Leao non stava dentro le partite. La società non ha sbagliato a fare le scelte la scorsa estate, ognuno ha il suo percorso e la sua crescita. Ma in momenti così magari è meglio far giocare coloro che sono un po' più solidi e hanno un po' più di esperienza".

Probabili formazioni

MILAN (3-4-1-2): Tatarusanu, Kalulu, Kjaer, Thiaw, Calabria, Krunic, Tonali, Theo Hernandez, Diaz, Leao, Giroud. All. Pioli TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Aina, Vieira, Linetty, Vojvoda; Karamoh, Miranchuk; Sanabria. All. Juric.

Dove vedere la partita in tv

La partita Milan-Torino, in programma venerdì 10 febbraio alle 20.45 a San Siro e valevole per la 22esima giornata del campionato di serie A, sarà trasmessa in diretta da Dazn.

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