Milan, mal di vittoria: addio Champions

Belotti sbaglia subito un rigore, poi vantaggio di Bonaventura: nella ripresa pari di De Silvestri. Gattuso senza successi dal 18 marzo

Torino-Milan

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Milano, 19 aprile 2018 - Il Milan non sa più vincere, inceppato come un orologio rotto nel rush finale. I tre punti mancano da un mese e solo la nuova frenata della Fiorentina permette ai rossoneri di mantenere il sesto posto che vale l’Europa League, con l’Atalanta che si avvicina negli specchietti retrovisori (e i rossoneri hanno da affrontare entrambe nelle ultime due giornate). La Champions era già un miraggio, ora a 10 punti dalle romane si trasforma in un autentico miracolo. E ai miracoli Gattuso, uomo frutto di lavoro e determinazione, non ha mai creduto. Alla prodezza balistica di Bonaventura risponde il volo d’angelo di De Silvestri per un pari e patti che trasforma il Milan in una formica (quattro X consecutive) ed elimina di fatto il Toro dalla corsa all’Europa (-5 dalle settime a cinque turni dalla fine). Lo dimostra l’urlo del Grande Torino alle 22.10: il gol di Simy viene festeggiato con più voce di quanto avvenga con il pareggio di De Silvestri. 

Quante emozioni. È un pari giusto per quanto visto con un tempo a testa di predominanza territoriale (il Milan nel primo, il Toro nella ripresa). E anche per il conto delle occasioni nessuna delle due è travolgente: Belotti - oggetto del desiderio passato, presente e futuro - spreca un calcio di rigore dopo 3’, sparando sulla traversa; poi è Donnarumma ad evitare un ko beffa al 89’ - come tre giorni fa con Milik contro il Napoli: il portiere rossonero, al centro della polemica per il video di sfottò rivolto allo zio (nella sua Castellammare appare una scritta di insulti su un muro, firmata dai tifosi del Napoli), balza su un tiro di Ljajic destinato ad entrare a fil di palo; alla fine recrimina anche il Milan che al 96’ - in superiorità numerica per una goffa espulsione di De Silvestri - scheggia il palo con un siluro di Abate.

La X nel destino. Il pareggio è una costante tra Milan e Torino. Per il quinto anno consecutivo né vincitori né vinti nella gara in Piemonte. Il Milan si dimostra rapido: con sette gol nei primi 10” euro la squadra più letale in avvio gara. Il Toro invece si confera abile da angolo con il settimo gol. Alla fine della fiera escono tutti infelici, con Donnarumma e Belotti abbracciati da buoni amici. Chissà se - con il gioco delle porte girevoli - uno finirà al Milan e l’altro lascerà i rossoneri.

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