Suso vuol uscire dal lungo letargo e riprendersi il Milan: il rinnovo lo aspetta

Domani anticipo al Bentegodi col Chievo

Suso

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Milano, 8 marzo 2019 - Alla ricerca del Suso perduto. Perché se il rinnovo del contratto dello spagnolo non appare una priorità, di certo non si può dire altrettanto del giocatore in sé, trascinatore fino ad ottobre e poi misteriosamente scomparso dal campo. Ritrovare quel funambolo capace di mettere in difficoltà le difese avversarie è il primo compito di Gattuso, che punta estremamente sull’estro dell’ex Liverpool per ridestare un Milan apparso con le pile scariche nelle ultime uscite stagionali. A parziale scusante per il folletto di Cadice la pubalgia che lo attanaglia da tempo, ma è sotto gli occhi di tutti come Suso non riesca più a determinare le partite come accadeva all’andata. 

Un solo gol e un solo assist da novembre ad oggi, numeri che certificano le attuali difficoltà. E intanto Gattuso lavora sottotraccia un po’ come accaduto con Calhanoglu, giocatore che nelle ultime settimane è apparso pienamente ritrovato. Lavoro soprattutto psicologico e motivazionale, perché ben poco si può agire sulle qualità tecniche; ci sono da ritrovare quelle finte, quelle sterzate e quei cambi di direzione che possono riuscire alla perfezione solo se si viene supportati da una buona condizione fisica. E qui subentra il ruolo del tecnico e del suo staff, con il quale lo spagnolo continua ad allenarsi duramente. La gara di domani contro il Chievo sarà un ulteriore test per valutare se Suso è tornato ad essere il trascinatore che è stato fino al 31 ottobre, giorno del suo ultimo gol in rossonero.

Perché il discorso relativo alla condizione fisica resta solo un attenuante, in quanto il suo calo di rendimento nella seconda parte di stagione appare una costante. Era accaduto anche nel 2016/2017, quando da agosto a dicembre aveva messo assieme 16 gol e 25 assist per poi ritrovarsi, nel lasso temporale da gennaio a giugno, con soli 4 gol e 9 assist a referto. Un discorso nel quale s’inserisce anche quello relativo al rinnovo del contratto: il giocatore, tramite il suo agente, ha chiesto cinque milioni di euro all’anno. Il Milan ha preso tempo, vuole che lo spagnolo si meriti sul campo un aumento così significativo dell’ingaggio (ad oggi guadagna circa tre milioni). Napoli e Lazio attendono al varco, pronte a sferrare in estate l’eventuale attacco. Col Milan che vorrebbe togliere la clausola rescissoria da 38 milioni, ritenuta troppo bassa.

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