Milan, con la Spal per sognare: ma sarà l’ultima in rossonero per tanti

Gattuso: "Ma io vorrei restare qui"

Gattuso

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Milano, 26 maggio 2019 - Il calcio è bizzarro, lavori da luglio a maggio per ritrovarti poi a dover decidere tutto in soli 90 minuti. E Gattuso, da navigato ex giocatore, sa benissimo che la sua avventura al Milan potrebbe terminare oggi. Ma non per questo si dà per vinto, anzi. Ringhia, come sempre, forse anche di più: «Il giudizio non deve cambiare in base al quarto o al quinto posto, non può essere un punto a cambiarlo. Poi, se andiamo in Champions, voglio vedere chi sale sul carro. Li prendo a legnate…». Scherza Gattuso, come chi sa di essere giunto al capolinea di una stagione logorante. Vissuta a ritmi che definire intensi è finanche riduttivo, passata attraverso tantissimi infortuni, il caso Higuain, le voci di esonero, la risalita in classifica e la nuova caduta.

Essere lì ad un punto dalla Champions può significare che quanto fatto finora è ancora da decifrare, come normale che sia: ottimo lavoro o stagione fallimentare? «Io personalmente rifarei tutto, nel bene o nel male» sentenzia Gattuso. Che però sa benissimo che soprattutto gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati. Di certo oggi, contro la Spal, l’obiettivo sarà cercare di concludere nel migliore dei modi un lavoro portato a compimento al termine di un percorso complicato, laborioso e pieno di ostacoli. Dove la squadra rossonera ha fatto il possibile, conscia dei limiti tecnici e soprattutto di tenuta emotiva di un gruppo «cresciuto moltissimo. Non è assolutamente una stagione negativa. La Champions? La società non mi ha mai chiesto di arrivarci ma semplicemente di provarci. Mai avuto questo obbligo.

Ecco, ora siamo all’ultima giornata e siamo ancora in tempo per provarci no?». Anche se dire che Gattuso non sarà l’allenatore rossonero in caso di mancato quarto posto è come scoprire l’acqua calda: «Farò di tutto per stare qui il più lungo possibile, allenare il Milan è un sogno che spero possa continuare». E il fioretto in caso di qualificazione in Champions? «Magari mi presento con la barba tagliata, sono 10-11 anni che non la taglio».

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