Effetto Ronaldo anche sul Milan

Milano, 18 luglio 2018 - Sono i giorni della verità in casa Milan. C’è chi scruta all’orizzonte un clamoroso ribaltone di poltrone e panchina (via Fassone, Mirabelli e persino Gattuso - fonte Mediaset - che lascerebbero il posto a Leonardo, Giuntoli e... Conte), c’è chi invece sogna e insegue un bomber importante (Higuain o Morata), e c’è chi si accontenterebbe solo di avere più chiarezza sul destino dei rossoneri, in campo e fuori. Domani tocca al Tas di Losanna esprimersi sull’esclusione del Milan dalle coppe per un anno, due giorni dopo ci sarà la prima assemblea degli azionisti della nuova proprietà. Intanto il viaggio-lampo a Londra di Fassone e Mirabelli non è passato inosservato, resta da capire quale sia stato il motivo principale. Sicuramente per un nuovo incontro con i manager del Fondo statunitense che hanno rilevato il club dopo le inadempienze di Yonghong Li, forse anche per ragioni di mercato.

Non è un mistero che il Milan sia da mesi alla ricerca di un attaccante di livello per la prossima stagione, e le prime linee guida di Elliott riguarderebbero proprio la compravendita dei giocatori: subito un grande nome per il reparto avanzato, contestualmente a cessioni importanti. E se fino a poche settimane fa i nomi più ricorrenti erano quelli di Zaza, Falcao e Immobile, ora l’asticella si è alzata. Nel mirino, infatti, ci sono Morata e Higuain (oltre a Benzema, richiesto da Gattuso). 65 milioni servirebbero per il primo, 55 per il secondo che è corteggiato anche dal Chelsea dove è appena sbarcato il suo estimatore Sarri. Ecco perché davvero i rossoneri potrebbero riprovarci con Morata, dopo il tentativo a vuoto della scorsa stagione: vero, l’ingaggio spaventa (9 milioni a stagione) ma lo spagnolo (che ha moglie italiana) vuol lasciare l’Inghilterra, e ora che l’Inter si è fatta da parti vista la permanenza (quasi) certa di Icardi, Fassone e Mirabelli intendono riprovarci. O almeno, dimostrare ai nuovi proprietari di aver fatto il possibile per portare a Milanello uno dei due (anche perché sabato c’è in ballo anche il loro futuro: conferma o passaggio di consegne?).

Prima però bisogna vendere: e i candidati principali sono Locatelli (il Sassuolo ha già offerto 12 milioni), ma soprattutto Andrè Silva (piace al Valencia) e Kalinic (seguito dall’Atletico Madrid). Solo dopo un paio di cessioni eccellenti (non escluso che anche uno fra Suso e Bonucci possa far le valigie, mentre per Romagnoli già repinto l’assalto del Chelsea ) si potrà puntare sull’uomo da copertina. Ai rossoneri interessano anche i mediani Paredes (Zenit) e Badelj (svincolato). Pillole di mercato. Per Alisson, portiere della Roma, il Liverpool ha offerto 70 milioni. Il Napoli cerca un terzino destro (Lainer del Salisburgo il favorito) come l’Inter, che insiste con l’Atletico Madrid per Vrsaljko (prestito oneroso a 5 e diritto di riscatto a 20) e pensa pure a Darmian, Zappacosta ed Henrichs del Bayer Leverkusen