Milan nei guai, ora anche Romagnoli è ko

Milano, 17 novembre 2018 - E ora il Milan è davvero nei guai. In un'infermeria già stracolma, si inserisce anche colui che, a detta di tutti, era il leader in campo di questa squadra: il capitano Alessio Romagnoli. Il difensore ieri ha lasciato l'allenamento della nazionale italiana a Coverciano a causa di una contrattura muscolare. Per ora la conseguenza diretta è che il centrale di Anzio non sarà del match di San Siro stasera, dove l'Italia affronterà il Portogallo per la Nations League. Ma c'è il rischio che, se le future analisi dovessero confermarlo, il Milan possa ritrovarsi davvero nei guai. Gattuso prega, Romagnoli spera, Leonardo riflette. Per il tecnico rossonero un altro, eventuale, lungo infortunio vorrebbe dire estrema emergenza per almeno due mesi, il tempo utile per arrivare al mercato di gennaio e tentare l'assalto ad uno dei nomi di mercato usciti negli ultimi giorni (da Rodrigo Caio a Gary Cahill).

Una situazione  che arriva a pochi giorni di distanza dal ko di Mateo Musacchio, che rimarrà fuori fino a febbraio per la rottura del legamento crociato posteriore, che si aggiunge allo stop di tre mesi di Mattia Caldara (polpaccio e tendine d'Achille). In rosa, ad oggi, gli unici due centrali disponibili sono Zapata, che nelle sue uscite stagionali non ha mai convinto, e Simic mai utilizzato quest'anno. E alla ripresa del campionato non ci sarà una gara qualunque, ma il big match dell'Olimpico di Roma contro la Lazio, la prima e vera diretta concorrente nella corsa al quarto posto in campionato che vorrebbe dire qualificazione in Champions League. Una sfida nella quale mancherà sicuramente Gonzalo Higuain, squalificato per due giornate (la società ha presentato ricorso ma anche se dovesse essere accettato potrebbe rientrare Slo nella successiva gara contro il Parma).

In generale  l'autunno di casa Milan è stato quello dell'infortunio facile: perché ai già citati Caldara e Musacchio ci sono da aggiungere anche i ko di Lucas Biglia (operato al polpaccio, rientrerà solo a fine marzo), Giacomo Bonaventura (infiammazione al ginocchio destro, si sottoporrà ad un'operazione che lo lascerà fuori fino a fine stagione) e Ricardo Rodriguez, rientrato dall'impegno con la sua nazionale svizzera con un problema muscolare che non sembra però così grave. Un quadro decisamente negativo nel quale non può non cadere sotto processo la preparazione estiva voluta da Rino Gattuso: di certo le colpe sono in condivisione anche con una buona dose di sfortuna, ma così tanti infortuni a catena non possono essere solo casuali.