Ante Rebic
Feste cupe per il Milan: i rossoneri, dopo una campagna di amichevoli tutt'altro che esaltante, concluso con un pesante ko subìto in Olanda dal Psv Eindhoven, deve fare i conti con un paio di nuovi infortuni, che si aggiungono a una situazione infermieria che resta pesante, in particolare all'attacco. Il test contro i biancorossi ha lasciato in eredità gli stop di Fode Ballo Toure e, sopratutto, Ante Rebic.
Doppio guaio
La convivenza con gli acciacchi del talentuoso attaccante croato sta diventando ormai una brutta abitudine per il Milan. Stavolta l'ex Fiorentina e Eintracht Francoforte ha riportato la lesione di un muscolo adduttore della coscia sinistra: verrà rivalutato con una risonanza fra sette giorni. Ci si attende, comunque, un'assenza piuttosto lunga: fra le tre settimane e il mese, nella speranza che tutto si sistemi per il meglio. Nel frattempo la momentanea uscita di scena di Rebic complica ulteriormente le cose in attacco per i rossoneri: Ibrahimovic e Origi sono out, si annuncia un periodo di superlavoro per Olivier Giroud, rientrato però da un Mondiale giocato fino alla fine con la sua Francia. A meno che non si decida di offrire maggiore responsabilità a Marko Lazetic, che sembrava destinato al prestito in serie B.
Si opererà domani, lunedì 2 gennaio, invece il senegalese Fode Ballo Toure, che sempre contro il Psv ha riportato un infortunio piuttosto grave alla spalle. La diagnosi parla di "lussazione acromion-claveare destra" che richiede stabilizzazione chirurgica. Tutti da vedere i tempi di recupero per l'esterno difensivo ex Monaco: a questo punto l'unico back-up di Theo Hernandez, anche lui reduce da un torneo iridato disputato a mille all'ora, è l'americano Sergino Dest, adattabile sulla corsia sinistra dalla sua originaria posizione di terzino destro.
Sorpresa fra i pali
A proposito di infortuni, resta ancora da risolvere il caso Maignan. L'estremo difensore transalpino è ancora ai box, alle prese con il recupero dall'infortunio al soleo del polpaccio sinistro. Potrebbe tornare disponibile per la Supercoppa contro l'Inter, il 18 gennaio. I suoi sostituti Ciprian Tatarusanu e Antonio Mirante non hanno mai convinto fino in fondo (tanto è vero che Pioli ancora non sa chi scegliere fra i due per il match di Salerno): anche per questo i rossoneri hanno operato un blitz sul mercato, portando a Milanello Devin Vasquez, portiere colombiano classe 1998 in arrivo dal Guarani, squadra della massima divisione paraguaiana con la quale ha disputato anche quattro match in Coppa Libertadores.
Vasquez è arrivato questa sera, domenica 1 gennaio, a Milano. Domani sosterrà le visite mediche alla clinica la Madonnina, successivamente ripartirà per il Sud America, dove sbrigherà alcune pratiche burocratiche. Sarà in gruppo da lunedì 10 gennaio.
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