Milan, Pioli: "Mandzukic? E' arrivato anche per giocare con Zlatan"

Tomori a Milano per i test medici. Corsa contro il tempo per averlo in panchina domani contro l'Atalanta

Per Stefano Pioli un derby comunque molto importante

Per Stefano Pioli un derby comunque molto importante

Milano, 22 gennaio 2021 - Da pochi minuti è arrivato al Centro Ambrosiano il nuovo acquisto del Milan Fikayo Tomori per compiere i test d’idoneità. E' possibile che il centrale inglese ex Chelsea sia in panchina già domani alle 18 a San Siro per l'anticipo di serie A con l’Atalanta.

Verso il match

Ogni volta che il Milan sfida l’Atalanta la mente torna al 5-0 del 22 dicembre 2019: il nuovo corso rossonero è nato dalle ceneri di una sconfitta dolorosa: il Milan ospita la Dea con dieci punti in più dei rivali in classifica e un primato da difendere. Uscire imbattuti dalla sfida di San Siro significherebbe conquistare il titolo di campione d’inverno.

Per Stefano Pioli, però, le parole contano poco: "La partita di Bergamo l’avevamo in realtà chiusa in fretta, ovvero con la vittoria di Cagliari. Il nostro percorso è già iniziato lì. Il match con l'Atalanta andrà giocato con molta lucidità e intensità. Sono squadre che primeggiano anche nei contrasti, quindi sarà anche una gara fisica. All’Atalanta non possono che essere fatti tanti complimenti, ha intrapreso un percorso incredibile. Noi dobbiamo fare una prova di qualità e provare a vincere".

Contro i bergamaschi il tecnico emiliano ritrova Hernandez, Rebic e potrà contare sui neoarrivati Mandzukic e Tomori. "Siamo molto soddisfatti per il rientro di Theo, ha perso solo una settimana di allenamenti ma devo dire che forse aveva anche bisogno di riposo. Ci garantisce tante soluzioni soprattutto in fase offensiva".

E l'ex Juventus? "Mario si è inserito subito bene, ha già lavorato in Italia e ha una mentalità moderna ed europea. Ho visto in lui parecchia determinazione e fisicamente l’ho trovato molto bene. Il ritmo partita è una cosa diversa, ma si è presentato tirato e voglioso. Potevamo tenerlo fuori un mese ad allenarsi per fargli trovare la condizione migliore o buttarlo subito dentro. Abbiamo scelto la seconda strada. Ho parlato con lui della posizione in campo e non potevo aspettarmi risposta migliore: mi ha detto ‘gioco dove è più utile’. Insieme a Ibra? Lungo la stagione sarà una possibilità. Nella mia ottica è arrivato anche per giocare con Zlatan. Sono aperto a qualsiasi soluzione per cercare alternative valide e cambiare i punti riferimento agli avversari». Sull’ex Chelsea Tomori il tecnico ha confermato: "Ha aggressività, fisicità e sa leggere bene situazioni, le impressioni sono positive".

Calabria e Leao

Pioli ha speso poi parole al miele per Calabria: "Nella crescita di Davide tanti meriti sono suoi, le mie scelte dell’anno scorso a volte lo hanno penalizzato, ma lui non ha mai smesso di lavorare duro e quest’anno si merita tutta la mia fiducia. Ha una serenità interiore diversa ed è molto intelligente in entrambe le fasi".

Mentre a Leao ha consigliato: "Può essere un fattore decisivo in qualsiasi partita, viste le sue qualità. Mentalmente sta pensando di più al gol, a essere di più dentro l’area. E questo è solo un bene".

Stoccata a Gasp

Pioli ha voluto poi aprire una parentesi sul fitto calendario che attende il Milan, dopo che l'allenatore orobico Gasperini aveva evidenziato come l’Atalanta nelle ultime due settimane avesse affrontato un maggior numero di impegni rispetto ai rossoneri: "Noi siamo la squadra scesa in campo più volte in tutto il campionato, visto che abbiamo avuto tre turni preliminari di Europa League".

Il tecnico nerazzurro ha anche parlato dei tanti rigori concessi ai rossoneri. Anche qui la risposta è arrivata pronta: "Giochiamo un calcio offensivo, siamo spesso in area, è per questo che prendiamo tanti rigori e tanti pali. Ho grande rispetto per gli arbitri".

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