Milan-Juventus, le pagelle rossonere: capolavoro Diaz, Bennacer giganteggia

Gabbia, prova di maturità: Leao è sempre una furia

Brahim Diaz

Brahim Diaz

Milano, 8 ottobre 2022 – Il Milan affronta a San Siro la Juventus: 2-0 il finale in favore dei padroni di casa. Ecco le pagelle rossonere: MILAN (4-3-2-1): Tatarusanu 6 Praticamente inoperoso, solo Milik cerca di impensierirlo ma lui risponde sempre presente. Kalulu 7 Torna nel ruolo di terzino destro ma è anche in attacco che dà il suo contributo. Gabbia 7 Si guadagna la titolarità al centro della difesa ma ha un compito ostico come quello di occuparsi di Valhovic: promosso a pieni voti lasciando poco o niente al 9 ospite. Tomori 7 Guarda a vista Milik, il più pericoloso tra i bianconeri ma è sotto porta che lascia il segno: realizza il gol del vantaggio con una girata di sinistro che non lascia scampo a Szczesny. Theo Hernandez 6,5 Ritorno fondamentale per la retroguardia di casa con tanto di fascia di capitano indosso: si occupa di disinnescare Cuadrado e appena può parte palla al piede creando scompiglio nella retroguardia bianconera. Pobega 6 Posizionato sulla trequarti al posto di Krunic, Pioli gli chiede fisicità e inserimenti: spreca una buona chance gol nel primo tempo ma fa il suo. 58’ Krunic 6 Dà il suo contributo alla causa provandoci di testa. Bennacer 7 Partita di cuore e quantità per l’algerino che tenta anche la conclusione a rete. 83’ Vranckx sv. Tonali 7 Subito applaudito per un break difensivo e una corsa palla al piede di carattere, sforna cross a ripetizioni e copre una quantità enorme di zone di campo. Inutile il giallo preso nel finale peer le scintille con Paredes. Brahim Diaz 8 Vince il ballottaggio con De Ketelaere e ripaga la fiducia di Pioli come meglio può: segna il raddoppio dopo una cavalcata incredibile dove semina il panico nella difesa juventina fulminando il portiere ospite. 64’ De Ketelaere 6 Cerca di lasciare la sua impronta regalando tocchi di qualità. Leao 7 E’ come sempre il pericolo numero uno tra i suoi: ritrova il feeling con Theo e colpisce due pali nel primo tempo. Giocate d’applausi, è irrefrenabile palla al piede. 83’ Origi 6. Sfiora il gol ma Szczesny si supera. Giroud 6,5 Cerca gli scambi in velocità con Leao ed Hernandez e propizia il gol del vantaggio di Tomori. Non segna ma fa segnare. 64’ Rebic 6 E’ in condizione e ha voglia di lasciare il segno. All. Pioli 7 Doveva essere la partita del riscatto e così è stata: il Milan è padrone del campo e non rischia praticamente nulla contro una Juve arrendevole. Prova di cuore e carattere da parte dei suoi, con due firmatari d’eccezione. Voto squadra 7. A disposizione: Mirante, Jungdal, Ballo-Touré, Adli, Bakayoko, Dest, Thiaw. JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik. A disposizione: Pinsoglio, Perin, McKennie, Gatti, Kean, Miretti, Rugani, Soule, Paredes, Fagioli. All. Allegri.

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