Il Milan verso l'Europa League, ad Atene Gattuso si porta Musacchio

L’argentino ha recuperato e potrebbe essere tra i convocati. Difficile l’impiego dal primo minuto

Mateo Musacchio

Mateo Musacchio

Milano, 12 dicembre 2018 - Da Atene ad Atene, una lunga rincorsa verso i sedicesimi di finale di Europa League in quello stadio che tanto ha dato al Milan. Da Atene 1994, la famosa finale di Champions che vide i rossoneri trionfare per 4-0 contro il Barcellona, ad Atene 2018, dove domani sera (ore 21) i ragazzi di Gattuso saranno chiamati ad un buon risultato per centrare il passaggio del turno in Europa. E l’Europa League è uno degli obiettivi stagionali del club rossonero, che vuole ben figurare anche per recupera il prestigio perso negli anni.

Domani potrebbe essere della contesa anche Mateo Musacchio, che nella seduta di allenamento di ieri ha lavorato in gruppo svolgendo anche la partitella finale: l’argentino potrebbe essere convocato per la trasferta di Atene, difficile immaginarne un suo impiego immediato dal primo minuto, alla luce anche delle recenti buone prestazioni della coppia Abate-Zapata. Buone notizie anche dal fronte Romagnoli: il capitano si è allenato in gruppo e ha saltato solo la partitella finale. Non si imbarcherà sull’aereo per Atene, ma appare certa la sua disponibilità per la trasferta a Bologna di martedì prossimo. Oggi, intanto, la squadra sosterrà alle 11 la seduta di rifinitura, prima della partenza per Atene alle 15; alle 19 italiane, poi, la conferenza di Gattuso al Karaiskakis Stadium.

Per passare il turno il Milan ha diversi risultati a suo favore: ovviamente la vittoria, ma anche un pareggio e una sconfitta potrebbero non pregiudicarne il cammino. In caso di ko, però, questo non dovrebbe essere con uno scarto di gol maggiore di due (l’1-0 per i greci qualificherebbe il Milan): altrimenti una sconfitta sopra il 4-2 garantirebbe comunque la qualificazione ai rossoneri, che passerebbero in virtù delle reti segnate in trasferta (a San Siro il Milan ha vinto 3-1). Chi non sarà del match domani è Yaya Tourè, che ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava all’Olympiacos. Sul fronte del mercato, intanto, rimane viva la pista che porta a Quagliarella: i rossoneri hanno proposto alla punta campana sei mesi di contratto, tanti quanti erano stati offerti ad Ibrahimivoc. La Sampdoria non si opporrebbe alla cessione: la sua partenza consentirebbe di rilanciare Defrel e Kownacki.

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