Milan, domani arriva il Torino. Pioli: “Ci sarà da battagliare ma non è un bivio decisivo"

Recuperati Theo Hernandez e Kessié, sarà staffetta Giroud-Ibra. Ecco dove vedere la partita

Theo Hernandez

AC Milan�?s Theo Hernandez jubilates after scoring goal of 2 to 0 during the Italian serie A soccer match between AC Milan and Venezia at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 22 September 2021.

Milano, 25 ottobre 2021 – Archiviata la vittoria contro il Bologna, per il Diavolo è già tempo di scendere in campo domani sera contro il Torino a San Siro. La squadra di Ivan Juric è un avversario da non sottovalutare: i principali pericoli per il Milan potranno arrivare da Andrea Belotti, Antonio Sanabria e Josip Brekalo. In conferenza stampa, sui troppi gol subiti ultimamente (7 nelle ultime 4 partite considerando anche la Champions League), Pioli ha commentato: “Dobbiamo essere più attenti e comunicare meglio. Per vincere le partite è importante subire pochi gol”. Intanto il tecnico emiliano sorride: dopo il tampone negativo di Theo Hernandez, arrivano altri due recuperi importanti, ovvero quello di Franck Kessié e quello di Pietro Pellegri, pronto a dare il suo apporto da subentrante.

Verso il Torino

Pioli ha parlato del prossimo avversario di domani: “Sarà una partita simile a quella col Verona. Hanno caratteristiche simili. Ci sarà da battagliare. Mi aspetto un Torino battagliero e aggressivo. Quindi difficile: non so neanche se giocherà Belotti, non mi preoccupo del suo atteggiamento. Noi siamo competitivi e forti, possiamo giocarcela: ieri però ho visto che dobbiamo affrontare avversari forti. Sono state partite di livello, ci sarà da tenere alto il livello e farlo con continuità. Sarà così fino a dicembre, gli impegni sono di alto livello, anche giocare con squadre come il Torino è difficile. Sono forti e giocano bene ma da qui a dire che è un bivio decisivo, siamo troppo lontani”. Il tecnico rossonero ha fatto poi un’analisi sulla vetta conquistata e sui recenti problemi difensivi della squadra: “La classifica è troppo presto per guardarla ma i tifosi è giusto siano orgogliosi. La squadra da tempo interpreta bene le partite ed è propositiva però ripeto, ora pensiamo a domani. Poi penseremo alla prossima. Dobbiamo essere più attenti, comunicando meglio: per vincere bisogna subire pochi gol, poi possiamo segnare un gol in più, ma dobbiamo essere compatti. Sulle vittorie in trasferta collezionate dal Diavolo Pioli conferma: "Dati incredibili. Siamo la miglior squadra in Europa credo: giochiamo il nostro calcio e quando lo mettiamo in pratica ci dà vantaggi. Mantenere questi numeri sarebbe incredibile".

Campanelli d’allarme e recuperati

 

“Non siamo stati all'altezza solo col Porto. Peccato perché era importante: nelle altre partite abbiamo incontrato difficoltà normali in campionato. Siamo una squadra matura, anche per affrontare le difficoltà a gara in corso, poi valutiamo bene le prestazioni, senza soffermarci sul risultato. Arrivare in fondo è il prossimo step. Siamo stati tanto al vertice, credo che ci sia mancata un po' di continuità, abbiamo perso punti. Bisogna vincere le partite sporche, le squadre forti vincono quelle partite. Le partite in cui giochiamo bene ci viene quasi facile, nelle partite più sporche dobbiamo continuare a essere determinati e vogliosi. Sapendo che abbiamo le qualità per ottenerle". Sui recuperati dell’ultim’ora e sulla possibilità di Kessié o Tonali trequartista, il tecnico ha commentato: "Dall'inizio non credo, ma a gara in corso avere più centrocampisti è sicuramente un vantaggio e può essere un'opzione. Theo Hernandez non credo partirà dall'inizio mentre Franck sta bene ed è disponibile. Le due partite in cui Ibra e Giroud hanno giocato insieme erano particolari, in corso cambiano i match. Abbiamo caratteristiche diverse con loro insieme, ora non sono al 100%, ma devono mettere continuità in allenamenti e partite". Infine il mister rossonero ha chiosato sulle recenti polemiche che hanno coinvolto la classe arbitrale: “Bisogna partire da una base solida, ovvero che gli arbitri siano in buona fede. A me interessa che ci sia uniformità nelle decisioni, nella partita. Ogni arbitro ha il suo modo, ma nei 90' deve esserci uniformità". Probabili formazioni e dove vederla Pioli recupera Hernandez, tornato ad essere negativo al Coronavirus e si candida per esserci contro il Torino a gara in corso. Occhio alle condizioni di Brahim Diaz e Rebic, mentre dovrebbe tornare ad essere titolare Kessie. Ibrahimovic, invece, potrebbe lasciare spazio inizialmente a Giroud dopo il rientro di Bologna. Nel Torino prova a recuperare Pjaca, mentre Mandragora sarà out così come Ansaldi, a causa di un infortunio al bicipite femorale. Belotti potrebbe essere titolare a discapito di Sanabria, ma sarà staffetta; alle spalle della punta ci saranno Praet e Brekalo. A centrocampo, invece, confermato Pobega insieme a Lukic. MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Calabria; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Aina; Praet, Brekalo; Belotti. La diretta TV di Milan-Torino sarà trasmessa in esclusiva su Dazn. La diretta inizierà alle ore 20.45. Ricordiamo, inoltre, che la partita Milan-Torino sarà visibile sulle Smart Tv di ultima generazione compatibili e, sempre tramite app, su tutti i televisori collegati al TIMVISION BOX, ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.

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