Il Milan frena a San Siro: 1-1 amaro contro la Sampdoria

Vantaggio di Quagliarella, ospiti in 10 uomini e Hauge che ritrova la via del gol: i rossoneri potevano fare di più

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Milano, 3 aprile 2021 – I rossoneri di Stefano Pioli affrontano a San Siro i liguri e provano ad accorciare sull'Inter capolista avanti 6 punti in classifica. Di fronte c’è la Sampdoria dalla vittoria ritrovata, avversaria dalla classifica senza pretese e a caccia del colpaccio contro il Diavolo in trasferta: alla fine il match termina 1-1 con la Samp in vantaggio grazie al gol di Quagliarella e Hauge a pareggiare i conti. Ospiti in 10 uomini e Milan incapace di sfruttare la superiorità numerica: ora per la lotta Champions e primo posto si fa dura.

Classico 4-2-3-1 ma qualche sorpresa per il Milan: recuperato Rebic dopo il ricorso alla squalifica, il croato parte dalla panchina per essere un’opzione in attacco a gara in corso: titolare Krunic sulla trequarti con a Castillejo e Calhanoglu alle spalle di Ibrahimovic. Si rivede dall’inizio Ismael Bennacer, mentre Alexis Saelemaekers gioca da terzino destro al posto di Dalot. Ranieri conferma la coppia Quagliarella-Gabbiadini e dà fiducia dall’inizio a Damsgaard, preferito a Jankto. Manca Ekdal a centrocampo, il tecnico blucerchiato dà spazio quindi a Silva: in difesa il ballottaggio accanto a Colley premia Tonelli, che supera la concorrenza di Yoshida e Ferrari. Il direttore di gara Piccinini dà il fischio d’inizio e la Samp si fa subito pericolosa con l'iniziativa di Bereszynski sulla destra, ma c'era una posizione di fuorigioco del polacco, mentre al 6’ il dinistro velenoso di Gabbiadini viene smanacciato sopra la traversa da Donnarumma. I rossoneri rispondono con Ibrahimovic che allarga per Hernandez, il terzino cerca il pallone di ritorno al centro ma viene intercettato da Tonelli. Gli ospiti sfondano con troppa facilità sulla destra mentre il Milan deve ancora entrare veramente in partita e la prima frazione scivola senza particolari scossoni eccezion fatta per Augello che ci prova di destro al 22’: due minuti dopo Thorsby sfiora il gol di testa su punizione di Candreva ma Donnarumma in tuffo nega il vantaggio alla Samp. Alla mezzora Ibrahimovic ci prova su calcio di punizione da lui stesso procurato, battuta dai 25 metri che s'infrange sulla barriera, poca fortuna anche per Calhanoglu il cui destro si stampa sulla barriera. Allo scadere i padroni di casa protestano per un contatto in area tra Augello e Ibrahimovic ma Piccinini lascia correre senza sanzionare l’intervento del blucerchiato. La prima frazione termina dunque a reti inviolate: è la terza volta che il Milan non effettua nemmeno un tiro nello specchio in un primo tempo di questa Serie A, le precedenti contro lo Spezia (a febbraio) e contro l'Atalanta (a gennaio). Pioli lancia Kalulu al posto di Saelemaekers, ammonito, e le squadre tornano in campo per la ripresa: al 51’ la punizione dalla sinistra di Calhanoglu trova pronta la difesa blucerchiata mentre un minuto dopo la bella percussione di Hernanedez non viene sfruttata a dovere da Ibrahimovic, circondato dagli avversari. Al 57’ la Sampdoria passa in vantaggio su un clamoroso errore di Hernandez che regala palla a Quagliarella e l'attaccante blucerchiato ne approfitta battendo Donnarumma dalla distanza. Un minuto dopo gli ospiti restano in 10 per il secondo giallo che il direttore di gara rifila a Silva per fallo su Castillejo: intanto Pioli corre ai ripari per provare a rimettere la partita sui binari giusti e punta su Rebic e Tonali per Krunic e Bennacer mentre 62' - Ranieri si copre a centrocampo togliendo Gabbiadini per Askildsen. I rossoneri tentano allora l’affondo sfruttando la superiorità numerica in campo e la fame di Rebic ma è ancora Quagliarella a trovare una punizione preziosa sfruttata però male dall’attaccante.

Al 71’ il cross corto di Calhanoglu su corner viene annullato dall’intervento di Augello che anticipa tutti e spazza via ma i rossoneri sono privi di idee e non riescono a costruire chances da gol concrete: Pioli passa allora al 4-4-2 inserendo Hauge per Castillejo e un minuto dopo Calha ci prova (tiro deviato in corner da Tonelli) così come Kessié su suggerimento del turco ma nessuna delle occasioni rossonere viene concretizzata. All’82’ Rebic sfiora l’1-1 ma Colley salva tutto sulla linea di porta, mentre Ranieri dà spazio a Keita per Quagliarella per gli ultimi minuti di gioco: all’87’ l’assalto milanista trova i suoi frutti con il pareggio realizzato da Hauge con un bel tiro a giro dopo una ripartenza ben innescata. Il gol esalta il Milan che tenta la rimonta impossibile negli ultimi minuti di gioco con Calhanoglu ma il suo destro a giro trova Audero pronto: al 90’ dentro Yoshida, Leris e Verre nella Samp, escono Augello, Candreva e Damsgaard per provare a reggere l’urto rossonero nei 5 minuti di recupero dati da Piccinini. Al 92’ Kessiè colpisce un palo clamoroso di destro ad Audero battuto ma il tempo finisce e per il Diavolo arriva un pareggio amaro dove la superiorità numerica in campo è stata decisamente mal sfruttata.

 

 

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