Milan, bagno di folla per i campioni d'Italia

Raduno a Milanello per i rossoneri, accolti dai tifosi in festa. Maldini: "L'obiettivo è la seconda stella"

Da sinistra: Massara, Pioli e Maldini al raduno del Milan

Da sinistra: Massara, Pioli e Maldini al raduno del Milan

Milano, 4 luglio 2022 – Un vero e proprio bagno di folla ha accompagnato oggi l’esordio stagionale del Milan: i Campioni d’Italia si sono ritrovati a Milanello per la prima seduta di allenamento e la successiva conferenza stampa di Stefano Pioli. Applausi e cori per Maldini, Massara, Gazidis e tutti i giocatori presenti, pochi considerati gli assenti delle nazionali: dei 25 giocatori che hanno presenziato alla prima sgambata, 12 erano Primavera. Oltre ai nazionali, il tecnico ha concesso un giorno di riposo per motivi personali a Origi e a Giroud, che arriveranno domani mentre hanno attirato le attenzioni degli addetti ai lavori e dei tifosi sia Tommaso Pobega che Adli, ex Bordeaux, acquistato un anno fa ma lasciato dodici mesi in Francia.

Maldini&Massara

Paolo Maldini
Paolo Maldini

“Scudetto già archiviato, l'obiettivo è la seconda stella. Dobbiamo ricordarci a come ci siamo arrivati e dimenticare quella cosa inebriante che è successo dopo Sassuolo. L'anno scorso ha cementato gruppo, ma si riparte. Ogni anno è diverso: oggi siamo sempre a ranghi ridotti, ma dal 15-16 avremo tutti a disposizione. Manca un po' quello spirito di squadra dato che molti non si conoscono, ma da domani sarà routine ma anche un giorno speciale" le parole del direttore tecnico che ha seguito a bordo campo l’allenamento accanto a Massara e l’Ad Ivan Gazidis. “Si lavora per generare emozioni per la gente e questa è la nostra finalità. C'è una passione straripante che ha trascinato la squadra a fare cosa bellissime negli ultimi due anni e mezzo. Dobbiamo mettere nel cassetto i bei momenti e ricominciare. Vogliamo essere più competitivi anche in Champions League" l’eco di Ricky Massara, che ha poi parlato degli obiettivi rossoneri: “Dobbiamo ricordarci che la storia scritta, anche da questa squadra, ci impone di pensare in maniera ambiziosa. Se si vuole migliorare si potrà sbagliare pochissimo: ci aspettano tutti con un atteggiamento diverso e siamo consapevoli che ci saranno difficoltà".

Pioli

Stefano Pioli e i giocatori a Milanello per il raduno del Milan
Stefano Pioli e i giocatori a Milanello per il raduno del Milan

Il tecnico emiliano è apparso subito carico e pronto a rilanciarsi in una nuova stagione dove l’obiettivo è quello di alzare l’asticella: “L'anno scorso credere sempre in tutti i giocatori è stato il nostro punto di forza. Se vogliamo continuare a crescere dovremo metterci in discussione. Nessuno qui ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale. Sicuramente sarà una stagione particolare, perché quello dei primi tre mesi sarà un campionato a sé. Nelle 21 partite in programma da agosto a novembre tutti si giocheranno qualcosa di importante, la preparazione dovrà essere di alto livello. Nuovi innesti? Troveranno un tessuto collaudato e pronto ad accoglierli, lavoriamo insieme da tanti anni e ci conosciamo bene, abbiamo dei principi di gioco importanti, ma ripartiamo da zero punti come tutte le altre concorrenti. Sicuramente chi arriverà saprà adattarsi in tempi brevi". Il mister rossonero ha poi spigato: "È rientrato Pobega, ci darà grande fisicità. Anche Adli è un giocatore molto interessante, bravo nello smarcarsi e nel verticalizzare".

Per quanto riguarda Ibrahimovic, Pioli rasserena: "Mi sono sentito anche stamattina con lui. Sta bene, sta recuperando. Spero di poter lavorare ancora con lui, Ibra è un campione vero. Sta trattando il nuovo accordo". Chi ci sarà sicuramente è Rafael Leao: "È giovane, può crescere ancora di più. Quest'anno ha raggiunto la doppia cifra, ma può essere ancora più incisivo". Sulla Champions League il tecnico rossonero è realista: "Non possiamo pensare di vincerla, c'è chi spende cifre molto più alte delle nostre. Però sono sicuro che siamo cresciuti tanto". Sui rinnovi, tardivi, di Maldini e Massara l’allenatore rossonero ha confermato: "Ero sereno. Abbiamo lavorato assieme ogni giorno. I risultati son merito della compattezza". Pioli ha poi dato il bentornato a Kjaer: "Il rientro di Simon è importante, mi è mancato tanto in campo e fuori. La difesa a 3 può essere una soluzione valida, la svilupperemo con attenzione". Capitolo campionato: "L'anno scorso volevamo fare più punti, per lo scudetto ci sono 5-6 squadre".

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