Milano, 1 marzo 2021 – Se fino a ieri il problema di Zlatan Ibrahimovic e del Milan era relativo alla gestione migliore della parentesi sanremese dell’attaccante rossonero, oggi le cose sono nettamente cambiate: lo svedese ha riportato una lesione del muscolo lungo adduttore sinistro e rischia fino a tre settimane di stop.
Lungo stop
Questo il responso degli esami strumentali a cui stamattina si è sottoposto Ibrahimovic: il Milan informa che verrà rivalutato con un nuovo esame strumentale fra una decina di giorni, cosa per cui è lecito attendersi uno stop di almeno tre settimane. Ipotizzare oggi un suo ritorno in campo con la Fiorentina il 21 marzo è difficile, tenuto conto del fatto che si aggiunge anche la pausa per le Nazionali: al momento Ibra salterà le due sfide di Europa League contro il Manchester United e i prossimi appuntamenti in campionato contro Udinese, Verona e Napoli.
Guai anche per Calha
Stamattina anche il fantasista turco si è sottoposto agli esami strumentali e la sua situazione non è migliore di quella del compagno svedese: gli esami hanno evidenziato un diffuso edema dei muscoli flessori mediali della coscia sinistra e Calhanoglu verrà rivalutato secondo evoluzione clinica. Per il turco, dunque, ogni diagnosi precisa potrà essere fatta dopo che l'edema sarà guarito, al momento si può sperare in un suo ritorno in Europa League contro il Manchester.
Ottimismo Rebic
Buone notizie invece per quanto riguarda Ante Rebic che iieri sera era quello che più preoccupava: il croato ha svolta stamani una seduta di fisioterapia e recupero e non è escluso il suo impiego già a metà settimana contro l'Udinese o, al massimo, lo si potrà rivedere contro il Verona. La valutazione strumentale del problema all'anca non ha evidenziato lesioni, dando infatti esito negativo.
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