Milano – Stefano Pioli è pronto e sa che quella di oggi alle 12:30 a San Siro è una partita da vincere ad ogni costo per tenere viva la speranza di un posto nella prossima Champions League: al cospetto del Milan arriva il Genoa di Ballardini e i rossoneri sono chiamati a portare a casa 3 punti d’oro in attesa del Sassuolo mercoledì prossimo e prima che inizino gli scontri diretti (si comincia il 26 aprile a Roma con la Lazio).
Tabù San Siro
«Rispetto alla partita contro la Sampdoria voglio un atteggiamento più aggressivo e intenso, bisogna partire subito con l’approccio giusto. Dobbiamo pensare che ogni singolo pallone può essere quello decisivo» il monito di Pioli in conferenza stampa. Il Diavolo deve spezzare finalmente il tabù San Siro: nel 2021 solo Benevento, Cagliari, Parma e Torino hanno vinto meno incontri interni del Milan, che tra le mura amiche ha vinto soltanto in due occasioni su otto. Una contro il Torino, l’ultima contro il Crotone il 7 febbraio scorso: «Vogliamo tornare alla vittoria a San Siro, dopo tanto tempo: dovremo farlo con scelte precise, cercando di avere più qualità e convinzione nell’ultimo quarto di campo» ammette il tecnico emiliano. Quello che poi Pioli chiede e pretende è che in casa Milan non si parli troppo del futuro ma si affronti ogni partita come se fosse l’ultima restando concentrati sull’obiettivo finale senza troppi voli pindarici: «Le concorrenti si ruberanno punti? Noi pensiamo solo alla nostra partita, al Genoa».
Pedalare
Discorso valido anche per i tanti rinnovi all’orizzonte da risolvere: «Se ho parlato con Donnarumma? Parlo costantemente con i giocatori. Il nostro futuro è adesso. Gigio sa quanto è importante la partita di domani così come la squadra. Per le altre situazioni ho la fortuna di avere una società molto attenta: Maldini ha parlato sabato scorso in maniera opportuna prima della partita. Siamo tutti concentrati a Milanello» chiosa il mister. Per rendere meglio l’idea di ciò che aspetta il Milan da qui alla fine del campionato, complice un’affollatissima classifica con tante pretendenti a un posto in Champions, Pioli parla di volata finale tutta da vivere: «Per noi distrazioni non ce ne sono, pensiamo solo a preparare bene le gare. Vedo una squadra concentrata, attenta e vogliosa. Conosciamo il percorso che abbiamo fatto per arrivare fino a qui, siamo a metà della salita e fino a quando non vedi la cima occorre stare sul manubrio e pedalare tanto».
Niente Ibra
Domani il Milan scenderà in campo senza il suo leader Zlatan Ibrahimovic (fermato dal Giudice Sportivo per un turno dopo il rosso a Parma) e il tecnico punteerà a una staffetta tra Leao e Mandzukic: «Sono molto contento di Mario, non ha i 90 nelle gambe ma ci dà presenza in area e si sa muovere bene, difficilmente sbaglia la giocata. Ha sofferto tanto per non essere a disposizione, è arrivato con tanta volontà ed entusiasmo. Leao deve dare a noi più profondità e agli avversari pochi punti di riferimento: sono molto contento della sua crescita, è molto migliorato rispetto all’anno scorso, sta più dentro le partite. Comunque siamo tutti sotto esame, non solo loro. Devi essere preoccupato, così prepari meglio l’esame. E io ho visto una squadra preoccupata». Alla fine Pioli mette un punto fermo sugli arbitraggi: «Non dobbiamo pensare a eventuali sviste arbitrali. Il loro è un mestiere difficile, senza pubblico si sentono allenatori e dirigenti protestare continuamente. Non dobbiamo sprecare energie in questo».
Dove vederla
La partita sarà trasmessa alle 12.30 via streaming su Dazn per gli abbonati e anche (sempre per gli abbonati a Dazn) sul satellitare di Sky al canale 209.
Le probabili formazioni
Milan: Donnarumma; Kalulu, Tomori, Kjaer, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. Allenatore: Pioli
Genoa: Perin; Goldaniga, Radovanovic, Masiello; Ghiglione, Strootman, Badelj, Behrami, Czyborra; Destro, Scamacca. Allenatore: Ballardini
Arbitro: Calvarese di Teramo
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro