Milan, pugno di ferro: Fassone e Gattuso toni forti col gruppo

Niente riposo dopo il Benevento

Rino Gattuso

Rino Gattuso

Milano, 23 aprile 2018 - Una strigliata e una punizione. Il Milan in poche ore perde con il Benevento, Biglia (doppia frattura alle vertebre lombari: stagione finita, Mondiale a rischio), il sesto posto e la tranquillità. Per dare la scossa vengono subito annullati i due giorni di riposo concessi precedentemente. Pugno di ferro. Fassone, con toni pacati, richiama all’ordine e alle responsabilità. Ricorda l’importanza della qualificazione alla prossima Europa League (vale 25 milioni) e quanto sarebbe importante vincere la Coppa Italia, primo potenziale trofeo della proprietà cinese in bacheca. Meno morbido Gattuso, schietto e diretto come solo lui sa: usa termini forti, ricalcando lo sfogo a caldo del post-Benevento. Alla «squadra senz’anima» parla di onore, orgoglio e dignità. «Perché il Milan è il Milan». Ma Gattuso sa come ci si rialza dopo sei gare senza vittorie: un record negativo negli ultimi 16 anni. Bisogna infatti tornare indietro al 2002 per un filotto così brutto: Gattuso era in campo nel primo Milan di Ancelotti, capace appena un anno dopo di vincere la Champions.

Cosa fare? Mirabelli non interviene ma non certo per timidezza. Ciò che doveva dire l’ha detto a caldo, chiedendo scusa ai tifosi e parlando di «prestazione vergognosa». A lui toccherà fare scelte forti in estate, ritoccando una squadra che avrà il giogo del Fair Play Finanziario. Se il destino di Donnarumma appare segnato, quello di Suso sembra sempre più lontano dal Milan: la panchina col Benevento è stata giustificata con la febbre ma risulta fosse anche un esperimento in chiave futura. La clausola da 38 milioni è ghiotta (soprattutto per Liverpool e Tottenham) e Mirabelli non è intenzionato a sedersi al tavolo per un ulteriore rinnovo, avendo poi bloccato Bernard (esterno che piace a Gattuso). Poi ci sarà da affrontare l’argomento centravanti: Kalinic è separato in casa (l’agente ha già il mandato di trovare un acquirente), Silva è un costoso flop. Gattuso è senza pace: spera di recuperare al più presto Calhanoglu e Romagnoli. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro