Milan, poker stellare al Cagliari: doppietta di Giroud, prima gioia per Tonali

Standing ovation di un San Siro gremito per il numero 9 francese: a segno anche Leao

Un momento del match

Un momento del match

Milano, 29 agosto 2021 - Dopo la vittoria in trasferta contro la Sampdoria, il Milan debutta a San Siro affrontando il Cagliari di Semplici: Stefano Pioli cerca il secondo successo in campionato e alla fine i rossoneri battono i sardi nettamente per 4-1 dopo un primo tempo giocato ad altissimo livello qualitativo e di ritmo. Doppietta di Giroud, primo gol in rossonero per Tonali e rete di Leao, succede tutto nel primo tempo.

In campo 

Stefano Pioli si affida allo stesso undici di Marassi con Krunic, preferito a Bennacer, titolare insieme a Sandro Tonali, mentre davanti c'è la conferma di Olivier Giroud. Salemaekers nel pre match ha commentato: "Mi trovo bene con Giroud, sia dentro che fuori dal campo. Ci può portare esperienza, per noi può essere importante”.

Tonali apre le danze

I rossoneri partono subito con la marcia giusta e dopo due minuti Saelemaekers crossa morbido dalla destra per la testa di Giroud, il francese anticipa Radunovic ma manda alto, mentre al 9’ Carboni fa un recupero super pazzesco su Leao, che stava per calciare a tu per tu con Radunovic dopo il sontuoso assist di tacco di Giroud. Il pressing di casa aumenta e al 12’ Sandro Tonali porta in vantaggio il Milan con una punizione a giro perfetta, trovando così il suo primo gol con la maglia del Milan. Nemmeno il tempo di festeggiare che al quarto d’ora il Cagliari pareggia con Deiola su assist dal limite di Joao Pedro: il giocatore rossoblù si beve Calabria e piega le mani di Maignan.

Il Diavolo incassa ma non abbassa il ritmo gara e, due minuti dopo, si riporta in vantaggio con Leao: conclusione dal limite del portoghese, deviata con la schiena da Brahim Diaz e Radunovic spiazzato. La partita è viva e l’intensità alta, con i padroni di casa a tenere il pallino del gioco: al 20’ Calabria il destro secco dalla distanza di Calabria termina a lato ma il tris rossonero viene servito poco dopo, quando al 24’, su una perfetta ripartenza di Brahim Diaz, Giroud riceve palla e di piattone sinistro infila nell’angolino la porta di Radunovic per il 3-1. Primo gol ufficiale in rossonero per l'ex Chelsea che sembra spezzare la “maledizione della 9”. Il Diavolo è scatenato e al 28’ si rifà sotto prima con Kjaer (murato da Pavoletti), poi con il tiro da fuori di Saelemaekers respinto da Radunovic: il Cagliari, invece, non riesce più a uscire dalla propria metà campo soffrendo il pressing asfissiante dei casalinghi che ci riprovano in contropiede (errore di Joao Pedro) con Giroud, bravo a servire Saelemaekers (uno dei migliori in campo), murato però al momento del tiro.

Bisogna aspettare il 35’ per assistere al primo corner per il Cagliari, che prova a reagire dopo mezz’ora complicata: al 37’ arriva un bell’ intervento di Kjaer, che sventa la minaccia cagliaritana su un cross velenoso di Nandez ma al 41’ il Milan conquista un calcio di rigore per fallo in area di Strootman su Brahim Diaz (braccio alzato su una conclusione): dopo il check del Var il direttore di gara assegna il penalty, trasformato freddamente da Giroud, con Radunovic che intuisce solamente la traiettoria. Poker servito e squadre negli spogliatoi.

In controllo

Né Pioli né Semplici attuano cambi e le squadre tornano in campo con gli stessi 22 del primo tempo ma il ritmo iniziale sembra essere meno palpitante della prima frazione di gioco. Un paio di corner mal sfruttati da entrambe le parti (Saelemaekers spara altissimo di prima) battezzano i primi minuti, mentre al 55’ il Cagliari ci prova con Pavoletti, ma il suo colpo di testa finisce a lato.

I tentativi ospiti si spengono però ben presto perché i rossoneri ritornano a farsi pressanti dalle parti di Radunovic: prima è Giroud, su cross di Calabria dalla destra, a battere Godin e a conquistare un corner con il suo colpo di testa deviato, poi sul calcio d’angolo di Tonali, Krunic fa sponda ma il pallone viene recuperato dal Cagliari.

Ceppitelli lascia il posto a Zappa tra le fila ospiti causa infortunio, mentre il calcio piazzato concesso ai casalinghi per fallo di Godin su Leao, e calciato da Theo Hernandez, non trova Giroud pronto a deviare di testa alle spalle di Radunovic al 63’ grazie a un provvidenziale intervento del numero 2 rossoblù. Al 67’, su perfetto lancio lungo di Kjaer, Leao sfonda in area dalla sinistra e mette in mezzo alla caccia di Giroud dopo un’azione personale ma la difesa del Cagliari salva: Pioli butta allora nella mischia Ante Rebic al posto dell’attaccante portoghese, Florenzi per Saelemaekers e Bennacer per Tonali, mentre Semplici opta per Lykogiannis e Farias al posto di Dalbert e Strootman. Al 78’ Maignan si esalta parando il tiro potente di Lykogiannis su punizione tagliata dalla destra, mentre un minuto dopo manda in corner la conclusione di Pavoletti ma il colpo di testa di Marin sul successivo angolo si spegne sul fondo. Il tecnico del Cagliari cambia Deiola e Pavoletti con Pereiro e Ceter mentre Pioli regala gli ultimi minuti di match a Daniel Maldini al posto di un Diaz stanco dopo una prestazione di grande quantità e qualità: all’86’ Rebic ci prova con un destro potente dalla distanza (su sponda di Giroud) finito alto sopra la traversa, e a tempo ormai scaduto il tecnico rossonero lascia che il pubblico di San Siro dedichi un applauso al numero 9 francese, autore di una doppietta, che lascia il posto a Samu Castillejo. Il triplice fischio di Serra pone fine al match, per i rossoneri arrivano tre punti importanti dopo una prestazione davvero convincente.

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