Mercato, il Milan pensa alla rivoluzione di gennaio

Con l’arrivo di Pioli sono cedibili Calhanoglu, Castillejo e Borini. In entrata si segue Demiral, piace Ozil, il sogno (impossibile) è Rakitic

Ivan Rakitic, 31 anni. Il centrocampista croato è in rotta con il suo Barcellona

Ivan Rakitic, 31 anni. Il centrocampista croato è in rotta con il suo Barcellona

Milano, 16 ottobre 2019 - Il Milan che verrà, un’incognita. Perché molto dipenderà da come finirà questa stagione, ma soprattutto da quelli che saranno i primi mesi di lavoro di Pioli. Non è scontato, infatti, che il Milan non decida di intervenire in modo pesante sul mercato invernale, come fatto l’anno scorso con gli arrivi di Piatek e Paquetà. I portieri. Di certo, però, ci sono dei punti che la dirigenza dovrà cercare di chiarire il prima possibile. Si parte dai portieri: detto di Reina, che probabilmente arriverà fino alla scadenza naturale del suo contratto (30 giugno 2021) prima di ritirarsi dal calcio giocato, rimane da definire il futuro dei fratelli Donnarumma. Antonio, il più grande, già l’estate scorsa aveva cercato una sistemazione altrove per poter giocare con continuità, poi l’infortunio di Reina bloccò tutto. Ora la situazione potrebbe ripetersi, anche perché il ragazzo andrà a scadenza nel 2021 e mantenerlo fermo un’altra stagione, con uno stipendio da un milione di euro annui, non gioverebbe. Più complesso il discorso attorno a Gigio: nessuno vuole interrompere questo matrimonio. Il rinnovo contrattuale è ancora in stato embrionale, e il tira e molla per arrivare all’intesa è appena iniziato. Al momento le parti sono lontane: il Milan avrebbe offerto un nuovo contratto a 4 milioni di euro annui (2 in meno del suo ingaggio attuale). Raiola vorrebbe garantire al suo assistito l’attuale ingaggio. Le prestazioni del giocatore sono in continuo crescendo. Privarsene sarebbe una perdita enorme.

Capitolo difesa: ai rossoneri continua a piacere Demiral della Juventus, ma ora le attenzioni si sono spostate su Celik e Djibril Sidibé, terzino destro francese in prestito all’Everton dal Monaco. Rodriguez piace in Germania, ma al momento non è arrivata nessun’offerta ufficiale. Incedibile, invece, Romagnoli: per lui fare lo stesso discorso fatto per Gigio Donnarumma.In mediana, invece, il nome nuovo è quello dell’ex centrocampista dell’Arsenal e oggi in prestito al Besiktas, Mohamed Elneny. Mentre è sfumato definitivamente il possibile arrivo di Rodrigo De Paul, che ha rinnovato fino a giugno 2024 il suo contratto con l’Udinese. Chi potrebbe invece lasciare San Siro è Calhanoglu: il Galatasaray di Terim ha pronti 6 milioni di euro per prenderlo. Il Milan ha rispedito al mittente la proposta ma la pista è ancora viva, perché il nazionale turco non è considerato incedibile in vista di gennaio. Rossoneri che non smettono di seguire l’enfant prodige del Rennes Eduardo Camavinga. Rimane più che altro una suggestione l’ipotesi Rakitic, che prepara l’addio al Barcellona ma difficilmente potrebbe approdare a San Siro (Juventus e Manchester United sono due soluzioni possibili). Maggiore apertura, invece, su Ozil Il calciatore tedesco può lasciare l’Arsenal anche con la formula del prestito. 

In attacco valigie pronte per Borini e Castillejo. Il primo fatica a trovare spazio e a gennaio potrebbe partire, magari restando in Serie A. Per il jolly italiano appena 70 minuti in campo, nonostante la sua grande duttilità consentirebbe di impiegarlo in qualsiasi modulo e ruolo. La partenza di Borini, con un contratto in scadenza nel 2021, consentirebbe al club di monetizzare e verrebbe incontro alle casse anche di squadre meno blasonate. La Lazio lo segue da tanti anni, anche il Parma potrebbe pensarci, magari in prestito: per Borini sarebbe un ritorno dopo molti anni. Sul secondo, ad oggi, non ci sono offerte concrete ma un ritorno in Spagna non è da escludere. Il nome di Donyell Malen sta circolando in modo sempre più frequente tra i grandi club europei. Il Milan ha chiesto informazioni al PSV per il 20enne ma ad oggi sarebbero Barcellona e Arsenal in pole per l’olandese. Il club londinese sarebbe pronto a strappare un assegno da 60 milioni. E pensare che, a dicembre, andrà in scadenza di contratto anche una vecchia conoscenza del calcio italiano e del Milan, Zlatan Ibrahimovic: visto che il diktat della società è ingaggiare giocatori d’esperienza, chissà che non possa materializzarsi un ritorno eccezionale. Ma serve un contratto di almeno sei mesi allo svedese a 3.5 milioni di euro (limite stabilito da Gazidis). Senza dimenticare che, attualmente, Ibra ne guadagna 7. 

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