Via Leonardo, pronta la nuova rivoluzione del Milan

Tare il primo candidato per sostituirlo. Gattuso in bilico

Leonardo

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Milano, 22 maggio 2019 - Leonardo e il Milan, è ora di dirsi addio. Di nuovo. A distanza di quasi nove anni (era il 15 maggio 2010 quando lasciò il Diavolo da allenatore), il brasiliano ci ricasca. Giorni di riflessioni, ma la decisione ormai è presa: e c'è tanto di data prevista per l'annuncio, lunedì 27 maggio. Il giorno dopo la fine del campionato. Dopo meno di dieci mesi dal suo arrivo, dunque, tra Leonardo e Milan sarà divorzio. Sembra passata un'eternità da quel 25 luglio dell'anno scorso, quando la nomina sembrava aver dato il via ufficiale alla nuova gestione Elliott. Da li l'intrigo Bonucci, Caldara e Higuain, gli acquisti di Bakayoko e Castillejo e l'esame da ds superato il 3 dicembre.

Due giorni dopo, però, l'inizio della fine: l'arrivo di Gazidis come ad e i primi «no» ai possibili acquisti di Ibrahimovic, Fabregas e Gallas nel mercato invernale. Il declino della figura di Leonardo che diviene lento e inesorabile: con Gazidis che acquisisce sempre maggior centralità (e sempre più ne avrà nei disegni di Elliott), Leonardo abdica: dimissioni, ufficiali entro la prossima settimana. C'è chi parla di Campos del Lille per sostituirlo, ma il profilo preferito resta quello di Tare. Al momento il Milan è totalmente concentrato sulla corsa al quarto posto, dalla prossima settimana verranno fatte tutte le valutazioni del caso: dal futuro di Leonardo a quello di moltissimi giocatori. Ma se per questi ultimi bisognerà discuterne, non sembra esserci nessuna apertura sulla querelle con l'attuale direttore dell'area tecnico-sportiva. Il quale, di fatto, è stato totalmente depotenziato da Gazidis, nonostante dal Milan facciano sapere che il rapporto tra i due è positivo e l'intenzione è quella di andare avanti insieme per un progetto a lungo termine. Da parte del club c'è la naturale volontà di compattare l'ambiente in vista della gara di domenica a Ferrara contro la Spal, cercando di allontanare indiscrezioni che invece si fanno più forti e concrete. E non è da escludere che prossimamente possa venire messa in discussione anche la figura di Maldini (che, al pari di Leonardo, ieri era presente alla seduta di allenamento a Milanello).

Sull'altro versante Gattuso rilancia le quotazioni Champions del Milan e, ovviamente, le sue: nel gioco delle parti l'allenatore calabrese rischia però di uscire perdente al pari di Leonardo, perché sa benissimo che senza la qualificazione all'Europa che conta anche per lui l'esperienza in rossonero sarà conclusa. Per la tristezza dei tifosi, che ormai hanno capito che anche la prossima sarà un'estate di rivoluzione. Quei tifosi che, nel 120esimo anniversario della nascita del club, potranno rivivere storia, personaggi e attualità nella rivista 120Milan, un quadrimestrale nato dai promotori di Radio Rossonera. 

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