Milan, buone notizie dall'infermeria: Pioli recupera Leao, Mandzukic e Diaz

Milano - Manovre di avvicinamento in casa Milan verso la sfida a Parma prevista nell’anticipo di sabato alle 18: questa mattina la squadra, al cospetto di Paolo Maldini e Frederic Massara, si è ritrovata per l’allenamento e per Pioli arrivano buone notizie circa il recupero di Rafael Leao e Mario Mandzukic. Il portoghese, alle prese con un problema muscolare rimediato tre settimane fa contro il Napoli, è tornato ad allenarsi in gruppo e quindi sarà a disposizione per la trasferta di sabato sul campo dei gialloblù, così come il croato che è tornato anche lui in squadra. L'attaccante croato, dopo aver collezionato cinque presenze (quattro in campionato e una in Europa League), senza trovare la via del gol, non si è più visto in campo a causa di molti problemi fisici: ora Mandzukic avrà 9 partite, compresa quella di Parma, per convincere la dirigenza rossonera a confermarlo per il prossimo anno. Anche Brahim Diaz quest'oggi ha svolto tutto l'allenamento in gruppo dimostrando quindi di aver superato il problema alla caviglia rimediato con la Nazionale Under 21 spagnola. Con Leao, Diaz e Mandzukic di nuovo arruolabili, l’emergenza in attacco che ha attanagliato Pioli sembra finalmente passata: restano ancora ai box Maldini, Calabria e Romagnoli.

Capitolo difesa

Ancora fuori causa Alessio Romagnoli, ma da Milanello arrivano notizie confortanti anche per il capitano, che già domani potrebbe riaggregarsi al gruppo: il giocatore sta meglio ma per rivederlo in campo servirà ancora qualche giorno. Il capitano non sarà quindi a disposizione di Pioli per la sfida di sabato, dove al centro della difesa sarà quindi confermata obbligatoriamente ancora la coppia formata da Simon Kjaer e Fikayo Tomori: il danese fin da subito ha mostrato una buona intesa con l’inglese, capace di far valere grande velocità nei recuperi sugli attaccanti avversari. Un buon mix, dunque, considerato che Kjaer è ormai una pedina fondamentale nello scacchiere del Diavolo e l’idea di consolidare la nuova coppia di centrali, formatasi anche a causa dell’infortunio del capitano, passa dal riscatto dell’ex Chelsea fissato a 28 milioni di euro. Per quanto riguarda il futuro di Romagnoli, invece, il suo contratto scadrà a giugno 2022 e il Milan rischia di arrivare agli sgoccioli del rinnovo come sta avvenendo in questi mesi per Donnarumma e Calhanoglu: un’ipotesi da evitare a ogni costo proprio per evitare le lungaggini che il club sta vivendo con i contratti del portiere e del fantasista turco. In caso di eventuale addio del capitano, la Juventus si sarebbe fatta avanti mettendo sul piatto Federico Bernardeschi pur di aggiudicarsi le qualità del difensore rossonero.