Il Milan batte la Lazio 2-0 il finale: Ibra torna e segna, Diavolo in vetta

Lazio annullata e rossoneri padroni del gioco: Bakayoko costretto a dare forfait dopo 14 minuti. In rete anche Leao

Ibra is back

Ibra is back

Milano, 12 settembre 2021 – Il Diavolo apre le porte di San Siro ospitando la Lazio di Maurizio Sarri per il primo big match stagionale dei rossoneri: alla fine è dominio rossonero, con il Milan che vince 2-0 grazie alle reti di Leao e di Ibrahimovic, rientrato in campo dopo il lungo infortunio e risultato subito decisivo.

 

In campo

Pioli decide di far partire Ibrahimovic dalla panchina scegliendo di schierare Rebic titolare: il croato viene supportato sulla trequarti dall’ex Roma Florenzi (preferito a Saelemakers), Diaz e Leao. In mezzo al campo torna finalmente Kessie affiancato da Tonali, mentre dietro fiducia dall’inizio per capitan Alessio Romagnoli al posto di Kjaer. Chi non sarà della partita è Olivier Giroud: risultato positivo al Covid dallo scorso 2 settembre, il francese è tornato a disposizione ma non a San Siro: lo sarà a partire dalla Champions League di mercoledì sera. Nella Lazio spazio al tridente con Immobile insieme a Pedro e Felipe Anderson, mentre al il centrocampo Sarri si affida alla qualità di Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto. Lazzari non al meglio va in panchina insieme alla new entry Zaccagni, spazio invece a Marusic sulla destra.

 

Dominio

I rossoneri partono subito forte e al 2’ Leao affonda sulla sinistra ma viene fermato irregolarmente da Luiz Felipe: calcio di punizione di Hernandez per Romagnoli, ma il tiro del capitano rossonero è facilmente bloccato da Reina. Un minuto dopo è Tomori a provarci di testa su cross di Leao ma il pallone termina alto sopra la traversa: il Milan pressa a tutto campo e al 5’ Tonali s'invola da solo verso l'area di rigore, crossando per Leao che fa sponda per Rebic. L'azione pericolosa però sfuma, mentre al 7’ Hernandez ci prova con un potente tiro da buona posizione che non centra però la porta difesa da Reina. Al 12’ il destro di prima intenzione di Calabria su grande appoggio di Rebic trova la provvidenziale respinta di Acerbi. Al 17’ prima occasione per la Lazio: apertura di Luiz Felipe per Hjsay e cross in mezzo per Milinkovic, il cui debole colpo di testa viene bloccato da Maignan. Al 24’ occasionissima per il Milan sui piedi di Calabria: il terzino, però, spreca calciando a lato da ottima posizione dopo l'assist di Rebic. Grande intensità di gioco da parte del Milan che tiene in mano le redini del gioco senza concedere respiro alla Lazio: i biancocelesti faticano a uscire dalla propria metà campo e alla mezzora scintille tra Hernandez e Pedro dopo una pressione prolungata da parte dello spagnolo ma Chiffi non prende nessun provvedimento. Al 36’ un provvidenziale anticipo di Romagnoli su Immobile pronto al tiro, chiusura tempestiva nel cuore dell'area di rigore, mentre tre minuti dopo è Felipe Anderson a scaricare un destro da buona posizione, facile preda di Maignan. Gli ultimi frangenti del primo tempo vedono la Lazio portare maggiormente palla ma sia Pedro che Luis Alberto peccano di superficialità sprecando buone occasioni per riversarsi in attacco: al 43’, però, il Diavolo trova la rete del vantaggio con Leao: fa tutto il portoghese che scappa in progressione palla al piede, scambia con Rebic e riceve in area prima di calciare col destro il gol del vantaggio. Il Milan sfiora il raddoppio nel recupero, ma l’ennesima sgroppata di Leao a servire Hernandez trova un provvidenziale Leiva a chiudere in corner sul 19 rossonero. Al 48’ un presunto fallo di Immobile su Kessie viene valutato dal VAR come calcio di rigore: sul dischetto si presenta l’ivoriano che centra però in pieno la traversa sprecando così la chance di raddoppiare. Si chiude dunque una prima frazione dominata dai padroni di casa: 13 tiri per il Milan nel primo tempo, poco sfruttati però considerando il vantaggio di misura collezionato.

 

Zlatan is back

Né Pioli né Sarri effettuano cambi durante l’intervallo così la seconda frazione si apre con gli stessi 22 in campo e il copione sembra lo stesso del primo tempo, con i casalinghi che partono subito in quarta: al 47’ Tonali che serve Rebic che, a sua volta, la appoggia per Brahim: il tiro dal limite del numero 10 di casa viene, però, respinto dalla difesa biancoceleste. Al 52’ il corner corto di Diaz per Florenzi a pescare Tonali non viene sfruttato dal numero 8 rossonero che spara alle stelle: la Lazio, invece, si fa vedere al 56’ con il velleitario tiro dalla destra di Milinkovic Savic che non impensierisce Maignan. Al 60’ Pioli attua un triplo cambio: a distanza di quattro mesi dall'infortunio, Zlatan Ibrahimovic torna in campo e prende il posto di Leao. Spazio anche a Bakayoko e Saelemaekers per Kessie e Florenzi. Sarri risponde con Lazzari e Zaccagni per Marusic e Felipe Anderson. Al 66’ arriva il raddoppio rossonero con il neo entrato svedese: su un contropiede perfetto dei rossoneri Rebic s'invola sulla sinistra, punta Luiz Felipe e serve Ibrahimovic liberissimo in area di rigore per infilare Reina. Secondo assist del croato e Milan padrone del campo: sfortunato invece Bakayoko che lamenta problemi muscolari ed è costretto a lasciare il campo al posto di Bennacer. Spazio anche a Basic per Milinkovic-Savic nella Lazio. Al 78’ Ibrahimovic ci riprova sull'iniziativa di Saelemakers, ma il suo destro sorvola la porta di Reina: Pioli fa debuttare anche Ballo-Tourè al posto di Diaz mentre Sarri si gioca le carte Moro e Muriqi per Pedro e Immobile. Al 91’ ci prova Basic dalla distanza ma Maignan si distende e blocca.. Il triplice fischio pone fine alle ositilità e il Milan conquista meritatamente i tre punti al cospetto di una Lazio persa e senza idee.

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