Il Milan volta pagina, Ivan Gazidis nuovo ad

Il dirigente lascia l’Arsenal dopo 9 anni: "Qui voglio fare grandi cose, non vedo l’ora"

 Ivan Gazidis ad del Milan (Ansa)

Ivan Gazidis ad del Milan (Ansa)

Milano, 19 settembre 2018 - Si scrive Gazidis, si legge futuro. O passato, ma di quello glorioso al quale il Milan cerca dritto di tornare in tempi brevi. Fine dell’ennesima telenovela di questo tormentato 2018 per una società che, nel giro di due mesi, ha salutato la vecchia proprietà (Yonghong Li), il direttore sportivo (Mirabelli) e l’amministratore delegato (Fassone). Un club rivoltato come un calzino, il cui intento è sì quello di tornare a veleggiare in Europa, ma anche di dare un’immagine tutta nuova di sé. Ivan Gazidis è dunque il nuovo ad del club. Il primo straniero, dopo i vari Rosario Lo Verde, Paolo Berlusconi, Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Marco Fassone e Paolo Scaroni. Entrerà in carica dall’1 dicembre, tempo necessario per sbrigare la parte burocratica con l’Arsenal e tentare di concludere l’ingaggio di Umberto Gandini, pronto al rientro dalla parentesi romana.

A livello d’immagine l’arrivo di Gazidis rappresenta per il Milan un netto passo in avanti: manager riconosciuto a livello planetario, fautore della nascita della Major League Soccer americana e dell’innalzamento dei fatturati in casa Arsenal, il dirigente sudafricano porta con sé un brillante profilo internazionale e un track record sportivo e di business di successo: «Ha avviato svariati progetti mirati alla crescita del Club, rendendo l’Arsenal un’azienda profittevole, quotata in borsa, che ha raddoppiato negli anni il proprio fatturato fino a raggiungere oltre 400 milioni», si legge nella nota ufficiale delMilan.

Senza dimenticare i suoi molti legami con il mondo della politica sportiva: è presente nel consiglio direttivo della European Club Association e nel Professional Game Board. Una sicurezza su tutta la linea: il Milan, puntando su di lui, acquisisce ancora più credibilità di fronte a quella Uefa che dovrà decidere che punizione infliggere ai rossoneri, società che non ha rispettato i paletti del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017: «Sin dall’avvio del nostro progetto di rifondazione la ricerca dell’ad è stato una priorità» ha ricordato il presidente Paolo Scaroni. Gli fa eco lo stesso Gazidis: «Ho l’opportunità di iniziare contando su un gruppo di giocatori di talento, su colleghi che lavorano con il massimo impegno e sulla leadership di Leonardo, Maldini e Gattuso». A sottolineare l’importanza del tecnico, che dopo l’appoggio di Elliott riceve anche quello del nuovo ad della società.

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