Milan, è emergenza totale: un mese di stop per Romagnoli

Gli accertamenti hanno evidenziato la lesione del polpaccio sinistro

Alessio Romagnoli (Newpress)

Alessio Romagnoli (Newpress)

Milano, 18 novembre 2018 - Un’ecatombe.Non c’è altra parola per descrivere quanto sta accadendo in casa Milan: l’infortunio di Alessio Romagnoli, costretto a lasciare il ritiro della nazionale, è solo l’ultimo di una lunga serie. Per il capitano rossonero lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro. Ci sarà un nuovo controllo tra dieci giorni, ma per lui si prevede almeno un mese di stop. Non bene per la difesa di Gattuso, già priva di Caldara fino a marzo e Musacchio fino a febbraio. Tutti e tre mancheranno l’appuntamento di domenica prossima contro la Lazio, un vero e proprio spareggio per la Champions League, così come la sfida dell’Olimpico ma di Atene contro l’Olympiacos che potrebbe decidere il futuro in Europa League del Milan.

Ma un’altra domanda ora sorge spontanea: contro la Lazio, con chi giocherà il Milan? Possibile che, vista l’enorme emergenza, Gattuso decida di insistere ancora sul 3-5-2. In difesa potrebbero trovare spazio Abate, Zapata e Rodriguez. Un’altra alternativa potrebbe essere l’utilizzo di Simic al posto dello svizzero, che andrebbe ad agire poi sull’out mancino sinistro con Calabria dall’altra parte del campo. Ma anche quest’ultimo non sta benissimo, motivo per il quale potrebbe fare posto ad un Conti che ieri, nel test contro la Primavera vinto 4-0 (nella Primavera ha giocato Montolivo) ha realizzato una doppietta. Ma di infortuni e squalifiche si parla anche in mediana ed in attacco. Gattuso ha concesso due giorni di riposo: la ripresa degli allenamenti è prevista martedì. 

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