Il Milan perde in casa: il Sassuolo espugna San Siro per 2-1

Uno straordinario Raspadori firma la rimonta neroverde

Il Milan cade per 2-1 contro il Sassuolo

Il Milan cade per 2-1 contro il Sassuolo

Milano, 21 aprile 2021 – Sotto il cielo di San Siro il Milan di Pioli affronta il Sassuolo per difendere il secondo posto in classifica nel giorno in cui il club rossonero ha definitivamente abbandonato il progetto Superlega. Rossoneri rivisitati a causa delle assenze di Ibra, Bennacer ed Hernandez e alla fine un doppio Raspadori regala la vittoria ai neroverdi in rimonta: a nulla è valsa per i rossoneri la perla di Calhanoglu nel primo tempo

In campo

Dopo averlo testato in campo in riscaldamento Pioli si affida a Calhanoglu che ha recuperato dal problema alla caviglia: con lui, sulla linea dei trequartisti, anche Saelemaekers e Rebic. Ancora privo di Zlatan Ibrahimovic il tecnico conferma Leao come punta accanto a Rebic, ma pesano anche le assenze di Theo Hernandez e Bennacer: in difesa torna Davide Calabria con Dalot sulle fasce, coppia centrale l’ormai assodata formata Kjaer-Tomori. In mezzo al campo, insieme a Kessiè, c'è Meitè. De Zerbi invece si affida a Marlon invece che a Chiriches, e gioca accanto a Ferrari: sulle fasce Muldur e Kyriakopoulos, mentre Defrel viene preferito a Raspadori per il ruolo di centravanti, con il trio Djuricic-Berardi-Boga alle spalle. Infine in mezzo al campo, rispetto alla vittoria contro la Fiorentina, c'è l'ex rossonero Locatelli accanto a Obiang.

Magia di Calha

Sacchi fischia l’inizio ed è il Sassuolo a partire più aggressivo: il Milan si schiera con un 4-4-2 con Leao e Rebic coppia d’attacco e con Calhanoglu a partire largo. Il primo tiro del match è di marca casalinga al 4’ quando il turco ci prova con destro debole ma centrale, nessun problema per Consigli ma i primi minuti sono di studio per entrambe le squadre: al 10’ Saelemaekers cerca Rebic ma è decisiva la chiusura in scivolata di Muldur, poi ci prova Dalot (destro velleitario) mentre il Sassuolo risponde due minuti dopo con Boga che, servito di tacco da Djuricic, va a tu per tu con Donnarumma ma spara sul corpo del portiere rossonero. Nell’occasione il portiere di casa esce con il pugno, centrando Kjaer che dopo un attimo di smarrimento resta in campo ma intando Romagnoli inizia a scaldarsi. Al 23’ il Sassuolo guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area di cui si fa carico Berardi ma la palla termina alta sopra la traversa: due minuti dopo il Diavolo risponde con Leao che, servito ottimamente da Dalot, stoppa la palla in area di rigore ma Kyriakopoulos lo chiude in scivolata al momento del tiro deviandolo in corner. Al 30’ il Milan passa in vantaggio con un gran gol di Calhanoglu su assist di Saelemaekers: destro a giro e pallone all'incrocio dei pali su cui Consigli non può far nulla. Al 33’ una bella ripartenza in velocità di Kessié, con successivi scambi con Calhanoglu e Leao, vedono il portoghese sprecare la chance del raddoppio sparando alle stelle da buona posizione. Incassato il gol i neroverdi reagiscono con furore provando a rimettere la bilancia in parità e al 43’ Berardi sfiora il gol dell’1-1 a due passi da Donnarumma ma Dalot interviene con tempismo perfetto disinnescando il pericolo. Gli ospiti chiudono in attacco la prima frazione di gioco ma la difesa di casa regge il colpo e con l’unico minuto di recupero concesso da Sacchi le due squadre tornano negli spogliatoi: primo tempo giocato meglio dai casalinghi, con De Zerbi insoddisfatto dalla prestazione dei suoi.

Rimonta neroverde

Nessun cambio tra le due formazioni e la ripresa inizia con il Sassuolo ancora aggressivo e alla caccia del pareggio: al 48’ Berardi cerca l'angolino lontano di sinistro ma arriva la chiusura decisiva di Kjaer mentre il Milan ci prova con Saelemaekers ma il suo tiro è forte e centrale e Consigli c’è. Al 54’ Ferrari ci prova di testa su corner ma non inquadra la porta per poco, sull’altro versante Calhanoglu impegna Consigli su una botta potente e le occasioni fioccano: De Zerbi attua allora un triplo cambio inserendo Traoré, Raspadori e Toljan per Djuricic, Defrel e Muldur ma tatticamente non cambia nulla. Al 65’ il neo entrato Traorè cerca subito la conclusione potente di destro senza inquadrare la porta. Dalot prima e Leao poi provano a impensierire Consigli senza fortuna: De Zerbi butta in mischia Maxime Lopez per Obiang mentre Pioli lancia Mandzukic e Krunic per Rebic e Calha. Al 75’ il Sassuolo pareggia i conti con Raspadori che devia con un tocco facile il tiro di Toljan con Donnarumma ormai battuto. 1-1 e per il Milan è tutto da rifare ma all’82’ è Raspadori a segnare il gol della rimonta neroverde con un tiro potente che scheggia il palo prima di infilarsi in rete: controllo in area su suggerimento di Berardi, con lo stop a saltare Tomori, poi il destro incrociato, palo e gol. Gelo per i rossoneri che si riversano in avanti alla caccia del pari dopo un momentaneo momento di annebbiamento: Pioli inserisce Kalulul, Brahim Diaz e Castillejo per Saelemaekers, Calabria e Meite ma la punizione a due in area per il Milan all’88’ è il canto del cigno: fischiato un retropassaggio di Ferrari su cui Consigli si avventa con le mani, poi il portiere si lamenta con l'arbitro, reputando non volontario il passaggio del compagno. Krunic calcia ma Raspadori in barriera respinge in angolo e la panchina del Sassuolo esulta. Il Milan cade dunque in casa per 2-1 regalando ulteriore distacco alla capolista Inter e lunedì sera arriva la trasferta a Roma contro la Lazio.  

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