Milan, una vetta su cui non adagiarsi: servirà il miglior Ibra

La settimana di ritorno in campo sarà un crocevia importante per la stagione rossonera

Ibrahimovic (ANSA)

Ibrahimovic (ANSA)

Milano, 21 marzo 2022 – Mentre Stefano Pioli, Paolo Maldini, Brahim Diaz e Fikayo Tomori sono a Dubai per incontrare la fanbase locale ed essere coinvolti, in rappresentanza del Milan, in una serie di attività come seguire 15 bambini durante uno Di allenamento presso l'AC Milan Academy dell'Expo, il Diavolo si gode la vetta della serie A in attesa del ritorno in campo dopo la pausa per le Nazionali. I tre punti di vantaggio sul Napoli e i 6 sull'Inter (anche se i nerazzurri devono recuperare ancora la partita in casa del Bologna) rappresentano un dato positivo ma su cui non adagiarsi, soprattutto per il fatto che il Napoli di Luciano Spalletti è l'unica squadra che, in caso di arrivo a pari punti con il Diavolo, per ora sarebbe davanti. Scontri diretti in parità (0-1, 1-0), ma differenza reti generale in favore dei partenopei (+31 a +27).

Volata

La settimana di ritorno in campo sarà un crocevia importante per la stagione rossonera: il Milan, infatti, ospiterà in casa il Bologna, una sfida non facile ma sicuramente alla portata del Diavolo e Contemporaneamente ci saranno Atalanta-Napoli (senza Amir Rrahmani e Victor Osimhen, squalificati) e il derby d’Italia tra Juventus e Inter, con i bianconeri pronti a effettuare il sorpasso in classifica ai danni dei nerazzurri di Inzaghi. Successivamente, i rossoneri saranno chiamati ad affrontare incontri decisamente più complicati, con le trasferte contro Torino e Lazio, e poi l'Atalanta in casa.

Jolly Zlatan

In questo tour de force per il tecnico emiliano sarà fondamentale poter contare su tutte le pedine a sua disposizione e, tra queste, ovviamente spicca Zlatan Ibrahimovic, tornato in campo ormai da tre partite disputando però solo pochi minuti di match nonostante il problema al tendine d'Achille sia superato. Lo svedese non potrà nemmeno sfruttare la pausa per gli impegni delle Nazionali perché la sua selezione svedese l’ha convocato e dunque non potrà restare a Milanello ad allenarsi. La Svezia è impegnata, come l'Italia, negli spareggi per andare ai Mondiali: giovedì è in programma la prima sfida contro la Repubblica Ceca, match nel quale però Ibrahimovic sicuramente non giocherà in quanto squalificato ma l’eventuale sfida contro la Polonia potrebbe vedere l’attaccante rossonero in campo. Recuperare il miglior Zlatan nella volata finale per lo scudetto sarebbe fondamentale e la sua esperienza sarebbe importantissima per guidare il gruppo milanista fino alla fine, soprattutto a livello mentale.

Giroud

Neo convocato dalla Nazionale francese a posto di Benzema, Olivier Giroud ha sfruttato il Milan per rimettersi in orbita, segnando gol importanti e vivendo da protagonista la prima stagione in Serie A: il francese è arrivato oggi a Clairefontaine, per preparare le amichevoli contro la Costa d'Avorio e il Sudafrica. Provando a ridurre anche lo scarto di 5 reti dal record assoluto di gol in Bleu di Thierry Henry, fissato a quota 51 gol. "Ora il mio sogno è diventare campione d’Italia con il Milan. Abbiamo il sostegno incondizionato dei tifosi che mi hanno accolto bene. C’è anche la semifinale di ritorno in Coppa Italia contro l’Inter e il club non ha mai ottenuto questo doppio successo. La strada è ancora lunga, stiamo andando passo dopo passo, ma sarà in bilico fino alla fine» le parole del francese.

Pioli

«Il mio obiettivo attuale è di raccogliere più punti della scorsa stagione, giocare ogni partita come se fosse assolutamente decisiva e poi vedere dove arriviamo. Non essere più coinvolti in altre partite infrasettimanali ci consentirà di fare un lavoro mirato e di dare più riposo ai nostri giocatori» le parole del tecnico dagli Emirati Arabi. Il tecnico ha poi speso parole importanti per il club: «Dopo pochi giorni al Milan, ho sentito qualcosa che non avevo mai provato altrove: mi sono sentito subito a casa. Ecco cosa è per me il Milan, è casa. Abbiamo la fortuna di avere tifosi straordinari e non smetteremo mai di ringraziarli perché la loro passione è sempre stata contagiosa. L’esperienza in Champions? Abbiamo imparato molto, ma soprattutto siamo consapevoli di dover fare di più perché l'asticella è molto alta. Si tratta di dettagli in Champions League. Abituarsi a giocare determinate partite permette di acquisire conoscenze ed esperienze vitali».

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